giovedì 28 ottobre 2010

Gheishuri porta avanti l'assedio chimico di Israele contro i Palestinesi

A corredo del presente articolo presentiamo fotografie esclusive dell'impianto chimico israeliano Gheishuri, situato tra l'imbocco meridionale di Tulkarem e la cittadina di Artah, abitata da Palestinesi.

I residenti di Artah sono letteralmente assediati dai fumi dell'industria, che produce pesticidi e diserbanti, oltre che vernici e solventi; talmente forti e penetranti sono gli effluvi di Ghaishuri da costringerli a portare mascherine e filtri su bocca e naso persino all'interno delle loro case.

Questi parchi industriali israeliani nei pressi di insediamenti palestinesi costituiscono un esempio di "guerra chimica indiretta" e un grave pericolo per la salute delle vittime esposte ai loro scarti e alle loro emanazioni. Altri esempi nella zona circostante comprendono fabbriche di componenti elettronici, che impiegano acidi, metalli pesanti e altre sostanze contaminanti e pericolose.

Il tasso di tumori, leucemie e altre gravi affezioni come asma e malattie della pelle é straordinariamente più alto ad Artah che in altre zone della Palestina.

Il decreto del governo sionista che permette di stabilire impianti industriali vicino alle case Palestinesi é stato emanato dall'esecutivo guidato dal criminale di guerra Sharon, che autorizzò 9 aree industriali situate esattamente sui margini della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.

Siamo pronti a giurare che i Roberto Saviano e gli altri prezzolati tromboni del fascismo sionista, che recentemente si sono detti pronti a trasferirsi armi e bagagli in Israele, non gradirebbero "altrettanto" un soggiorno ad Artah, compreso di graziose e pratiche mascherine di garza e cellulosa.

9 commenti:

  1. Complimenti per la tempestività e l'attenzione dimostrata! Questa notizia dovrebbe aprire i telegiornali ed essere tra i primi punti nelle agende della diplomazia internazionale a difesa della popolazione locale martoriata, quella palestinese.
    Saluti

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  2. Ringraziamo per i complimenti, il suo commento, dopo le "estrosità" del Sig. Bario é veramente gradito, la invitiamo a continuare a seguirci, cercheremo di ripetere anche in futuro prestazioni che incontrino il suo gradimento!

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  3. Questi parchi industriali israeliani nei pressi di insediamenti palestinesi costituiscono un esempio di "guerra chimica indiretta"

    Certo che veramente non c'è limite alla fantascienza, in tre foto c'è sempre la medesima fabbrica ripresa da tre angoli diversi, fabbrica circondata dal verde, certo che se questi sono considerati parchi industriali ....

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  4. tre foto della stessa fabbrica oltre tutto circondata dal verde,la foto di una casa che potrebbe essere stata scattata ovunque, nemmeno una foto di tutta questa gente che vive con le mascherine al viso persino nelle loro case, ma roba da matti, non c'è limite alla fantasia.
    E questa sarebbe informazione.

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  5. mi scusi signor Kacani ma è troppo divertente seguirvi

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  6. cercheremo di ripetere anche in futuro prestazioni che incontrino il suo gradimento!

    ha scritto giusto signor Kacani "prestazioni" perchè di prestazioni, giochi di prestigio, giochi magici, di questo tratta il suo blog!E più il gioco di prestigio sarà fatto bene, maggiormente sarà applaudito.

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  7. Sim sala bim a lei sig. Bario, lei in compenso é bravo in un solo "trucco magico", far comparire un "tordo" dal cilindro...e il tordo é sempre lei.

    :-D

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  8. ancora una volta anzichè rispondere nel merito, battute senza senso
    e questo post starebbe a dimostrare "la guerra chimica indiretta" che puttanate .....

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  9. Signor bario, rispondere ai suoi vaniloqui vorrebbe dire riconoscere una sorta di patente di validità ai suoi deliri...cosa che non intendiamo affatto fare!

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