venerdì 8 luglio 2011

Recep Erdogan presenta il suo terzo Governo consecutivo, guiderà la Turchia fino al 2015


Forte della maggioranza assoluta conquistata nelle recenti elezioni di giugno 2011 Recep Erdogan non ha dovuto chiedere il sostegno di nessuna altra forza politica per la formazione del nuovo esecutivo turco, che si presenta così per la terza volta in 12 anni come un 'monocolore' del Partito di Giustizia e Sviluppo. La lista dei Ministri é la seguente:

1. Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan
2. Vice Primo Minister Bulent Arinc
3. Vice Primo Minister Bekir Bozdag
4. Vice Primo Minister Ali Babacan
5. Vice Primo Minister Besir Atalay
6. Ministro della Giustizia Sadullah Ergin
7. Ministro della Famiglia e delle Politiche Sociali Fatma Sahin
8. Ministro delle Relazioni con l'UE Egemen Bagis
9. Ministro della Scienza, Ricerca e Tecnologia Nihat Ergun
10. Ministro del Lavoro e della Sicurezza Sociale Faruk Celik
11. Ministro dell'Ambiente e della Gestione Urbana Erdogan Bayraktar
12. Ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu
13. Ministro dell'Economia Zafer Caglayan
14. Ministro dell'Energia e delle Risorse Naturali Taner Yildiz
15. Ministro dello Sport e della Gioventù Suat Kilic
16. Ministro dell'Agricoltura e della Zootecnia Mehdi Eker
17. Ministro del Commercio e delle Dogane Hayati Yazici
18. Ministro del Demanio e delle Acque Veysel Eroglu
19. Ministro degli Interni Idris Naim Sahin
20. Ministro dello Sviluppo Cevdet Yilmaz
21. Ministro del Turismo e della Cultura Ertugrul Gunay
22. Ministro delle Finanze Mehmet Simsek
23. Ministro dell'Educazione Omer Dincer
24. Ministro della Difesa Ismet Yilmaz
25. Ministro della Salute Recep Akdag
26. Ministro dei Trasporti Binali Yildirim

Rispetto al Governo precedente si nota l'abolizione di otto ministeri (Ministeri di Stato con deleghe), la creazione di sei nuovi dicasteri (che sostituiscono le precedenti deleghe: Famiglia e Politiche sociali, Relazioni con l'UE, Economia, Gioventù e Sport, Dogane e Commercio, Sviluppo), la fusione di due (ambiente e lavori pubblici) e il cambio di denominazione di altri due (il Ministero dell'Industria diventa Scienza, Ricerca e Tecnologia, il Ministero dell'Agricoltura e Affari Rurali diventa Ministero dell'Agricoltura e Zootecnia).

"Il prossimo quadriennio ci presenterà sfide importanti e rappresenterà per tutto il Paese una formidabile occasione di crescita e progresso", ha dichiarato Erdogan, durante la conferenza stampa di presentazione del Governo.
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