mercoledì 26 settembre 2012

Gli sgherri wahabiti di Re Saoud arrestano con un pretesto lo Sceicco sciita Hussein Radi!

Nell'ennesima istanza della loro cieca e bigotta campagna di repressione politicamente motivata della comunità sciita le autorità saudite, pesantemente contaminate da esponenti del più rozzo e ottuso wahabismo si sono nuovamente mostrate irrispettose della sacralità di figure e luoghi religiosi arrestando lo Sceicco sciita Hussein Radi nella provincia oriental di Al-ahsa.

Particolarmente esemplificativo della natura capziosa e ricca di motivi ulteriori per l'arresto é l'accusa elevata contro costui: "Aver guidato una manifestazione 'irregolare' in protesta contro il film islamofobo prodotto dall'americano Sam Basile". I predicatori wahabiti vicini a Re Abdullah si vantano della tetragona letteralità con cui pretendono di seguire il Sacro Corano, ma poi non esitano ad arrestare chi difende l'onore del Corano stesso e del suo autore!

L'arresto fa il paio col recente rapimento dello Sceicco sciita Nimr al-Nimr e la distruzione della moschea da cui era solito predicare e lanciare i suoi severi ammonimenti contro la corruzione e l'autoritarismo della casata regnante, usurpatrice dei Luoghi Sacri islamici di Mecca e Medina.
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