Quando poi, come accaduto nel week-end, lo sparo é stato indirizzato non contro di lui, ma contro l'auto 'civetta' dei due convogli-esca che percorrevano le strade tra Jezzine e Beirut proprio per distrarre l'attenzione di potenziali attentatori, si può stare certi che il coraggioso uomo politico libanese, fondatore dell'LMP, il Libero Movimento Patriottico che ha sottratto una vasta fetta di elettorato maronita ai partiti falangisti e fascistoidi dei vari Geagea e Gemayel, non perderà nemmeno un minuto di sonno nelle prossime notti. Informato del tentativo di agguato una volta rientrato nella capitale libanese Aoun ha dichiarato: "Questo é il quarto attentato contro di me: nelle precedenti tre occasioni i responsabili sono sempre stati arrestati, spero che questo sarà il caso anche questa volta".
Aoun ha proseguito chiedendosi a chi potrebbe fare comodo la sua eliminazione fisica, rispondendo che probabilmente dietro al tentativo contro la sua vita vi sono coloro che, al contrario della coalizione 8 marzo attualmente al Governo vorrebbero vedere il Paese dei Cedri consumarsi nei fuochi di una nuova guerra civile settaria per compiacere i loro padroni stranieri: sauditi, imperialisti e sionisti.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento