domenica 20 gennaio 2013

Shafiei: "Qatar, Sauditi e NATO cercano di destabilizzare l'Irak per i loro interessi!"

Nozar Shafiei, parlamentare iraniano e membro della Commissione per la Politica Estera e Sicurezza Nazionale della Repubblica Islamica ha dichiarato che, a fronte del fallimento dei loro sforzi per forzare un cambio di regie violento in Siria, le forze imperialiste della NATO e i loro lacché arabi sauditi e qatarioti si sono rivolte a Est del loro originario bersaglio tentando di esacerbare le tensioni etniche e settarie in Irak onde di mantenere la pressione contro l'Asse della Resistenza.

Infatti, assorbito lo scacco del ritiro americano dal paese nell'inverno 2011, causato dalla continua e pervicace resistenza popolare all'occupazione che nessun fasullo "surge" aveva potuto domare, nonostante gli strombazzamenti propagandistici dei media asserviti, forze palesi e occulte nel paese mesopotcamico hanno cercato di minare l'autorità e il sostegno al Governo di Nouri al-Maliki nel tentativo di innescare una ripresa degli scontri settari che caratterizzarono il periodo di caos e violenza seguito all'illegale invasione angolamericana.
La tattica del terrore e della violenza é obbligatoria in Irak visto che, stante la schiacciante maggioranza sciita che sostiene le posizioni del Premier Al-Maliki non esiste possibilità per la CIA e i suoi addentellati di organizzare in Irak fasulle "rivoluzioni colorate" con l'aiuto della lobby ebraica internazionale dei vari Soros e altri "Paladini dei Diritti" a corrente alternata e ipocrisia continuata.
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8 commenti:

  1. Ma scusate io non ho capito una cosa... In questo articolo e in altri che riguardano l'iraq e nouri al maliki voi dite che quest'ultimo è legittimato a governare sopratutto poichè essendo la maggioranza degli iracheni di religione sciita è giusto che ci sia al potere in iraq un presidente filo-sciita e filo-iran . Fino a qui tutto ok. Detto ciò ho una domanda: perchè assad governa la siria? Non sarebbe meglio che fosse un sunnita a governare la siria essendo i sunniti il 60% della popolazione siriana e solo il 20% gli alawiti. Guardate signori che se un sunnita non approva la politica dell'iran o degli hezbollah non significa che sia per forza un wahabbita o un salafita, se un sunnita prova "rancore" per gli sciiti non significa che sia pagato dal mossad o dalla cia. Mi è sembrato di leggere in molti articoli che x voi i sunniti che non approvano l'iran sono x forza dei terroristi di al qaeda o altro. Guardate che generalizzare è sbagliato.

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  2. Non hai capito... non solo gli Sciiti, ma anche i sunniti [la gente normale che vuole solo vivere in pace] sostengono Nouri Al Maliki perche sanno che se lui 'se ne va' gli americani ed i vomitevoli sionisti, avranno mano libera di destabilizzare, sfruttare, dividere, uccidere, e chi piu ne ha piu ne metta. Smettetela di rompere con questi commenti su Maliki, ed andate a leggervi la sua storia. [possibilmente NON su Wikipedia].
    Maliki ha il sostegno della stragrande maggioranza Sciita e Sunnita, e quelli che protestano e cercano di destabilizzarlo, sono solo dei collusi, o nella migliore delle ipotesi, sono persone che non si rendono conto di quello che fanno, e perche lo fanno, non sapendo evidentemente che le varie proteste sono manovrate da interessi economici e militari, quindi anche loro sono solo pedine. Non mi risulta che al Maliki sia un dittatore o che favorisca solo gli Sciiti, quindi ficcatevi in testa che il suo modo di governare e le sue politiche sono volte a togliere l'Iraq post-occupazione agli interessi criminali di sion e degli americani e compagnia brutta!!!

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  3. Forza Sig. Kahani!!! I suoi articoli sono sempre il meglio!!!

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  4. "quelli che protestano e cercano di destabilizzarlo sono solo dei collusi o nella migliore delle ipotesi non sanno quello che fanno"... in pratica chiunque si oppone a lui e protesta pacificamente(i manifestanti SUNNITI non hanno sparato o ucciso nessuno) è un sionista/mossad/cia/amico degli americani, bella democrazia. Almeno saddam non avrebbe mai permesso che l'iraq fosse svenduto all'iran, cosa che gli americani aspettavano da tempo visto che finanziarono con armi l'iran durante la guerra contro l'iraq svenduto(irangate)

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  5. Allora intanto Saddam Hussein era sempre stato 'sotto libro paga' della CIA, FIN DA PRIMA DI DIVENTARE DITTATORE DELL'IRAQ.
    Inoltre, sotto il suo 'dittatoriato', l'Iraq, come tra l'altro ho gia avuto modo di scrivere, era tutto tranne che libero ed indipendente. L'esercito, le industrie petrolifere, tutte le maggiori infrastrutture del paese, erano finanziate, e GESTITE TOTALMENTE, dagli americani, dai francesi, ed anche dall'inghilterra. Inoltre Saddam, che tu elogi tanto, avvantaggiava solo i Sunniti o chi gli pareva, mentre gli Sciiti erano tagliati fuori quasi del tutto, dall'amministrazione, ed ancor piu dai posti chiave di comando dell'esercito, che sovente venivano assegnati ad uomini di fiducia del 'Rais' di Baghdad. Ma poi scusa, ma PERCHÈ, invece di collaorare per ricostruire un paese dilaniato da una crudele aggressione ed occupato illegalmente per più di dieci anni, da una 'coalizione di volenterosi' di CRIMINALI imperialisti, bisogna fare delle manifestazioni contro uno statista, Nouri Al Maliki appunto, che, fino ad ora, ha operato per affrancare il paese dall'influenza assassina di americani, sionisti e compagnia brutta. Le manifestazioni si possono fare, Certo, MA SE CE UN MOTIVO VALIDO, altrimenti si capisce che lo fai per qualche altra ragione, anche perche alla gente normale, come gia ho detto 500.000 volte, vuole solo vivere in pace. SMETTIAMOLA UNA VOLTA PER TUTTE DI ACCUSARE QUESTO BLOG di informazione anti-Sunnita o pro-Sciita. NOI RIPORTIAMO E COMMENTIAMO I FATTI PER COME SONO VERAMENTE, 'scremati' da tutto il marciume di disinformazione con cui sovente vengono riportati dai media 'main stream' dei paesi occidentali e dei loro 'alleati', e NON perchè la pensiamo in un modo od in un altro. E se anche i manifestanti Sunniti non hanno sparato o ucciso nessuno, [e ci mancherebbe anche] è pur vero che destabilizzano, protestando senza motivo vero alcuno, e creano problemi in una situazione di per se gia molto precaria, senza avere motivi validi per farlo. SFATIAMO, infine, questa leggenda che racconta la favoletta di un Saddam Hussein buono, pacifico, di un Iraq progredito, sviluppato, e unito. Saddam Hussein, ha aggredito due nazioni confinanti, perchè spinto dagli americani a farlo. Ha usato talmente tante armi chimiche contro l'Iran, che sono sorpreso di vedere che l'aria è ancora respirabile in quelle zone. Saddam Hussein era un uomo della statunitense CIA, armato e sostenuto dalla CIA, che ha svenduto LA VERA indipendenza del suo paese per i suoi interessi da MEGALOMANE, e per gli Interessi di americani e sionisti. L'Iran non ha mai aggredito nessuno, e non interferisce negli affari interni degli altri paesi [a meno che naturalmente non siano gli altri paesi a farlo per primi]. Quello che la gente deve CAPIRE, è che il cosiddetto 'Asse Della Resistenza', è un gruppo di nazioni che vogliono mantenere la loro sovranita, come è giusto che sia, senza attacchi militari e non, ed opponendosi all'imperialismo spietato e sfrenato dei 'cowboy' yankiee.
    Inoltre la 'democrazia', non la si impone con le bombe al fosforo sulle donne e sui bambini, ma ogni nazione deve seguire la SUA strada, e fare le sue esperienze. È giusto protestare, ma deve esserci un motivo/i VALIDO/I. E comunque l'era di Saddam Hussein è finita da un pezzo, e bisogna guardare al presente, per costruire un futuro migliore, e non vagheggiare su quello che era decenni fa. Dunque, forza Al Maliki, e non perchè è uno Sciita od un Sunnita, ma perchè sta seguendo la strada giusta per ricostruire un paese che possa in un prossimo futuro divenire completamente e veramente Indipendente, e che possa reggere ai vergognosi attacchi mediatici e militari, perpetrati solo per punire la volontà dell'Iraq e degli Irakeni di essere LIBERI.

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  6. Scusate per il 'papiro', ma voglio che certe cose siano Ben Chiare. E comunque questo è solo il mio parere sulla questione. Ognuno la pensi come meglio creda. Se comunque scivo certe cose, lo faccio sulla base dei fatti Reali e Certi che si verificano, e non perchè uno è Sciita, Sunnita, giallo, nero, bello o brutto. L'unica cosa che conta davvero è la Verità! Saluti!

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  7. quando l'iraq di saddam fu invaso e la sua sovranità violata nessun paese arabo o musulmano arrivò in suo aiuto. La siria aiutò militarmente e finanziariamente gli usa nella guerra contro l'iraq del 1991 ( già proprio la siria che ai tempi di nasser si stava per unire all'iraq formando la repubblica araba unita, che con l'iraq condivideva un sacco di tradizioni e tratti storici comuni, che era governata anche lei dall'ideologia baathista preferì prendere le difese di uno stato fittizio creato dagli inglesi e controllato da un emiro ricchissimo, amico degli americani e con un quintale di mogli). Durante la guerra iran-iraq gli americani pagavano l'iraq ma fornivano armi all'iran (scandalo irangate). Comunque riguardo agli sciiti e ai sunniti io non critico nessuno dei due, penso solo che pensare che gli sciiti siano i più antiamericani solo perchè un pugno di emiri collabora con gli usa sia un assurdità. Inoltre come ho già detto: non è che se un paese non fa parte dell'asse della resistenza allora è a favore di americani e sionisti, l'aternativa agli americani in medio oriente non è per forza solo l'iran.

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    1. La rivalità storica tra Hafiz Assad e Saddam Hussein é nota: Assad tagliò gli oleodotti irakeni che attraversavano la Siria come rappresaglia per l'aggressione Irakena all'Iran nel 1980.

      I rapporti tra Siria e Irak negli anni '60 erano diversissimi visto che né Assad né tantomeno Hussein erano al potere allora.

      La fornitura Usa di armi all'Iran era una frazione minima del sostegno dato all'Irak che riceveva le foto satellitare dell'NRO (National Recoinassance Office) per meglio vedere gli spostamenti dell'esercito iraniano e preparare le contromisure...dati che gli Usa non rivelavano nemmeno a certi alleati della NATO! Inoltre l'Irak tramite la BNL di Atlanta e la BCCI ricevette dagli USA centinaia di milioni di dollari "equipaggiamenti agricoli" (usati per produrre armi chimiche visto che le basi di diserbanti e gas asfissianti sono le stesse) e l'aiuto di Kuwait e Arabia Saudita per aggirare la quota massima OPEC di greggio esportabile (mentre l'Iran se voleva esportare più greggio della sua quota veniva multato perché non aveva nessuno che lo aiutasse).

      Capiamo che adesso 'da morto' Saddam possa sembrare ad alcuni una icona dell'anti-imperialismo ma le assicuriamo che, come Gheddafi, (anche lui santificato post-mortem ma in realtà personaggio molto ambiguo) non era affatto così!

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