mercoledì 3 luglio 2013

In Egitto i morti arrivano a cinquanta mentre si profila uno scontro Ikhwan-Esercito sulla legittimità dell' "ultimatum"!

Mentre il conto dei morti negli scontri di questi giorni passa rapidamente da quasi venti a oltre cinquanta, con annunci molteplici e ripetuti che rendono difficile mantenere un computo preciso, la Fratellanza Musulmana, forza egemone del Parlamento dai cui ranghi é uscito anche il Capo dello Stato ha analizzato attentamente l'ultimatum emesso dall'Esercito giudicandolo privo di legittimità, visto che, fino a prova contraria, l'Ikhwan é pur sempre l'unico partito uscito premiato dalle consultazioni elettorali.

Intanto però altri membri della compagine governativa, (come i portavoce dell'Esecutivo e della Presidenza) hanno rassegnato le loro dimissioni unendosi ai titolari dei dicasteri dell'Ambiente, del Turismo, degli Affari Legali e delle Comunicazioni, mentre si dice che anche l'attuale Ministro degli Esteri stia valutando la possibilità di rimettere il suo mandato.

La situazione é sempre più tesa e basterebbe pochissimo per far precipitare il Paese delle Piramidi nel baratro del Caos, che sembrava essere riuscito brillantemente ad evitare due anni fa al tempo della prima Rivolta di Piazza Tahrir e delle dimissioni dell'autocrate Mubarak.



2 commenti:

  1. Perchè non parli mai del conto dei morti in Siria?
    Per non offendere il tuo datore di lavoro, il macellaio alawita?

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