Canti, danze, fuoco di armi automatiche in aria, distribuzione di dolci e caramelle, rogo e calpestamento di effigi; così i Palestinesi di Gaza, di Jenin, dei campi profughi palestinesi di Ain el-Hinweh e soprattutto di Sabra e Chatila hanno celebrato la notizia 'ufficiale' della morte di Ariel Sharon, che ha dedicato tutta la sua infame vita a perseguitarli e massacrarli.
La redazione di Palaestina Felix si unisce in spirito al Popolo di Palestina augurando che questa data possa diventare una ricorrenza stabile festeggiata in futuro in tutto il territorio liberato dall'occupazione sionista.
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