giovedì 16 gennaio 2014

Sionisti "preoccupati" per l'arrivo a Gaza di avanzati missili antiaerei: che possano abbattere i loro jet assassini!!

Leggiamo su "Rai al-Youm" che i comandi militari sionazisti sarebbero "molto preoccupati" dalla possibilità che partite di missili spalleggiabili antiaerei abbiano raggiunto in questi ultimi mesi la Striscia di Gaza e particolarmente siano arrivati in mano a militanti delle Brigate al-Quds e delle Brigate Salah ad-Din, organizzazioni militari rispettivamente della Jihad Islamica Palestinese e dei Comitati Popolari di Resistenza.

Famose per i loro legami con l'Iran e con Hezbollah le due organizzazioni avrebbero fatto la 'parte del leone' nel ricevere gli aiuti tecnici, militari e finanziari della Repubblica Islamica e della potente organizzazione sciita libanese, da quando Hamas ha tradito la fiducia di Teheran e di Nasrallah assumendo posizioni gravemente ambigue sulla questione siriana.

Queste 'preoccupazioni' potrebbero spiegare gli inutili raid avvenuti vicino al campo profughi di Nuseirat nei quali é rimasto gravemente ferito un bimbo di appena tre anni di nome Bahjet Dalal.

4 commenti:

  1. Come avrebbero fatto ad arrivare visto che i golpisti egiziani non fanno passare piu niente?

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    1. si certo come no con l embargo sionista...sparano anche ai pescatori che si avventurano un po di piu in mare aperto...

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    2. Non credo. I sionisti pattugliano le acque antistanti le coste della striscia di Gaza, con navi e droni, e non farebbero di certo passare niente. Escluderei anche per via aerea dato che per arrivare a Gaza bisogna per forza sorvolare lo spazio aereo Egiziano o quello dell'entità sionista. Si potrebbe arrivare da ovest, dal Mediterraneo [improbabile], ma sicuramente si verrebbe individuati dai radar sionisti e immediatamente intercettati. Sarei propenso a credere che si tratti di carichi fatti arrivare via terra passando per l'Egitto [se Al-Sisi, o l'intelligence Egiziana, ne siano consapevoli o meno, non saprei proprio..]; del resto il Sinai è molto vasto e, sopratutto ultimamente, poco controllato dal governo del Cairo, che è impegnato in tutti i modi a garantire la sicurezza del voto sul referendum, e a contrastare le violenze a marchio ikwhan in molte città. Non vedo altri modi per poter infiltrare carichi a Gaza.. non certo tramite la Giordania o la Cisgiordania. Il mio parere personale, è che si tratti di carichi provenienti dall'Iran, arrivati tramite il Mar Rosso in Sudan, per poi proseguire via terra in Egitto verso la penisola del Sinai, e da li fatti entrare [magari con la complicità di alcuni] nella striscia di Gaza.

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