Dopo le esaltanti vittorie ottenute nel Qalamoun dalle forze combinate dell'Esercito Arabo Siriano e dalla Resistenza Libanese di Hezbollah il più grave pericolo che poteva tornare ad affacciarsi lungo la frontiera siro-libanese era quello, dopo l'iniziale entusiasmo del trionfo, di assistere a un certo 'rilassamento' nel controllo del confine, col rischio che gruppi takfiri e terroristi potessero inscenare un loro "ritorno" nell'area.
Ma il controllo é sempre saldo e a maglie strettissime; lo hanno dimostrato ieri i militanti di Hezbollah quando, sul lato libanese della frontiera, hanno individuato un gruppetto di takfiri che dai loro nascondigli intorno ad Arsal cercavano di avvicinarsi alla Siria utilizzando un tratturo stagionale, nei pressi del Wadi al-Khayl.
Nell'agguato che é seguito i combattenti di Nasrallah sono riusciti a eliminare due terroristi e a ferirne cinque, mettendo il resto del drappello in fuga precipitosa.
La riconquista delle alture del Qalamoun ha messo in crisi i terroristi takfiri ancora presenti nel Ghouta Ovest, troncando la principale via attraverso la quale ricevevano rinforzi e rifornimenti.
E chi li rifornisce di grazia?
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