L'analista militare Kamal Al-Jafa, riflettendo con alcuni giornalisti sulla situazione militare all'interno della sacca di Aleppo Centro-Est ha espresso il convincimento che ormai la maggior parte delle capacità dei terroristi di offrire una resistenza coerente é stata erosa e distrutta.
Secondo Al-Jafa ormai alle forze governative siriane non resta che rastrellare le aree e bonificare le ultime piccole sacche di resistenza, un compito per il quale ormai la maggior parte delle armi pesanti: lanciarazzi multipli, obici, attacchi aerei, sono inutili e sarebbe invece consigliabile aumentare il numero di soldati impegnati nell'area di operazioni.
Positivo, a questo riguardo, é stato il suo commento riguardo alle notizie di poderose colonne di rinforzi, composti soprattutto da unità di fanteria, che sarebbero arrivate ultimamente nel retrofronte delle unità siriane. Queste forze potrebbero essere proprio l'iniziezione di "manpower" necessaria ad Aleppo Centro-Est per restituirla quanto prima alla vita civile e al difficile compito della ricostruzione.
Buona sera Egr. Dott. Kahani, posso chiederLe se la notizia riguardante i MiG-31 Syriani a caccia di F16 Turkish è plausibile? La ringrazio.
RispondiEliminaGluca
credo sia questa la motivazione
EliminaDIFESA USA, AUTORIZZATA FORNITURA: IL QATAR ACQUISTA 72 F-15E PER 21,1 MILIARDI DI DOLLARI
http://www.difesaonline.it/mondo-militare/difesa-usa-autorizzata-fornitura-il-qatar-acquista-72-f-15e-211-miliardi-di-dollari
Gli assediati non possono dormire molto, mentre l'esercito siriano può schierare truppe sempre fresche, cosa importantissima per i combattimenti urbani
RispondiEliminaFiamme in Israele e gravi incendi, ci mette poco il buon Dio a risolvere le cose ma lascia il sapore e l'onore della lotta agli oppressi
RispondiEliminaSi dovrebbero intitolare Vie e Piazze all'esercito Siriano, per il loro spirito di sacrificio che MAI è venuto meno, nemmeno nei momenti più bui e incerti di questa infame guerra per procura sobbillata dai soliti Paesi creatori e sponsor del terrorismo.
RispondiEliminaBeh,non mi stancherò mai di ricordarlo,ma io fremevo durante l'operazione vulcano di Damasco. Li che il Syrian Army fece una grandissima azione. Poi magari voi ricorderete altre situazioni dure,ma io quei giorni stavo in ansia.
EliminaOra e' il momento dei servizi. Individuare coloro che intendono unirsi ad Assad nella sacca di Aleppo. Spingerli a riconsiderarsi importanti per ricreare rapporti di fiducia. Spingerli a segnalare le sacche ribelli.
RispondiEliminaIn questi giorni si ricreano le opportunità per la riconciliazione nazionale.
Federico
Niente riconciliazione nessuna pieta', si devono ammazzare come cani tutti, gli agenti stranieri in primis..
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