"Dovrebbe esserci un vasto e intenso sostegno internazionale agli eserciti siriano, irakeno e anche libico, che ogni giorno lottano contro forze distruttive ed oscurantiste per ristabilire la pace e la sicurezza nei loro rispettivi paesi".
Sisi ha guidato il "movimento correttivo" che, sulla scorta di vaste manifestazioni popolari, ha arrestato la corsa della Fratellanza Musulmana, sostenuta dai dollari del Qatar, verso l'installazione di una dittatura a sfondo islamista, che avrebbe comportato l'imposizione di una branca deviata e oscurantista di "islam".
Attualmente le forze armate egiziane stanno conducendo una campagna antiterrorismo nella Penisola del Sinai, che offre rifugio a molti gruppi e cellule di estremisti, alcune collegate all'ISIS.
Con il trattato di pace con i sionisti l'Egitto è caduto nella trappola della lente morte economica, mai fidarsi di quei maledetti sionisti, si sente la mancanza di una figura come Nasser, anche i suoi errori era l'incubo di Sion, comunque qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta
RispondiEliminax 1001 Questi egiziani sono proprio cretini! Hanno vinto la guerra del 1973 distruggendo l' esercito israeliano, e si son lasciati dettare le condizioni del trattato di pace dai sionisti!
EliminaCosa si sta muovendo? Qual'e' la direzione giusta?
Per la sua importanza storica questo deciso cambio di direzione dell'Egitto rappresenta uno degli eventi più importanti per l'intero mondo arabo e sposterà gli equilibri a tutto svantaggio degli stati terroristici del golfo, la reazione piccata dei sauditi ne dà l'esatta misura.
RispondiEliminaCon l'Egitto il fronte della resistenza si rafforza enormemente, sia per il contributo militare che può dare alla lotta al terrorismo, sia perché in quanto paese a maggioranza sunnita, la sua adesione al fronte sciita vanifica i tentativi di nascondere una guerra di occupazione dietro la cortina dello “scontro confessionale” portando l’intero Islam ad unirsi nell’opposizione all’imperialismo americano. Inoltre essendo da sempre un paese alleato dell'occidente può in questo senso, fare da traino anche per l’Europa, e la mossa della richiesta del sostegno internazionale al fronte antiterrorista va nella direzione di sollecitarla a rendere perlomeno più controversa l’azione della NATO, se non proprio ad abbandonarla. Una sollecitazione che andrebbe a unirsi a una crescente tendenza sempre più manifesta in Europa, ora rafforzata dalle dichiarazioni di Trump, che almeno a parole vuole allentare la presa sull’Alleanza Atlantica. Se dovesse succedere, si sposterebbero definitivamente gli equilibri internazionali a favore della Russia e di un possibile ordine internazionale multipolare. Per capirlo bisognerà tenere d’occhio le mosse della nuova amministrazione americana. Intanto Trump continua a tenere fermi nel mirino la Cina e l'Iran cambiando l'approccio con la Russia che al momento non può essere scalzata. Cercherà di trattare con Putin una spartizione delle aree d’influenza, e qui diventa di difficile comprensione capire le proposte che farà dato che Putin, come ben sanno, punta con fermezza alla costruzione di un equilibrio multipolare. Per rendere forte la proposta la nuova amministrazione dovrà prima rompere il fronte dei BRICS, magari usando l'India come detonatore delle possibili contradizioni interne, il ché potrebbe non essere tanto facile. Staremo a vedere.
RispondiEliminaAl pentagono sono SPAVENTATISSIMI perché pare che PUTIN abbia ordinato 2 tonnellate di vaselina profumata! Corsa e spintoni per procurarsi mutande di ACCIAIO E KEVLAR.
RispondiEliminaIvan
Fra gli spintoni durante l'acquisto e non avendo le protezioni adeguate finiranno per ottenere i risultati opposti a quelli sperati, è quello che accadrà al blocco anti resistenza, avendo svegliato l'orso russo e non ottenuto la vittoria facile, subiranno una grande implosione, fenomeno scientificamente detto autoinchiappettamento
EliminaMai fare uscire dal letargo un Orso! Si sveglia INCAZZATISSIMO ED AFFAMATO.
EliminaIvan
Persino la bugiarda lo riporta
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2016/11/24/esteri/legitto-invia-militari-in-siria-a-sostegno-di-assad-lXp6nSU0aB3PPBq3dQr58K/pagina.html