Il Vicepremier Rogozin visita Assad portando con sé una delegazione economica russa interessata a investire in Siria!

La migliore garanzia per la Siria di ricostruire rapidamente tutto quanto é stato distrutto in questi ultimi cinque anni di indefessa lotta contro l'aggressione takfira é quella di avere solidi e validi amici ed alleati che, terminata la fase dei prestiti e degli aiuti militari, siano altrettanto disposti a fare forti investimenti nel paese.

Fortunatamente la Siria ha tali amici e una prova della loro ansia di lanciarsi nel mercato siriano é stata data oggi con l'arrivo a Damasco del vicepremier russo Dmitri Rogozin, che ha portato con sé nella Repubblica Araba una nutrita delegazione di rappresentanti di imprese russe statali e private interessate a futuri investimenti nel paese.

Parlando con reporter della TASS Rogozin ha detto che la Siria attuale é molto diversa dal paese che ha intrattenuto decenni di relazioni amichevoli con l'URSS, esportando soprattutto petrolio e cereali, e che tuttavia ci sono molte possibilità interessanti per la Siria attuale verso la Russia, sia nell'export di prodotti agricoli, soprattutto agrumi e frutta, sia per il rinnovamento delle reti elettrica e dei trasporti nel prossimo futuro.

Rogozin non ha comunicato la lista ufficiale delle compagnie russe che hanno partecipato alla spedizione, per evitare che paesi occidentali le prendano di mira con sanzioni o altre misure di iniqua rappresaglia.

Dopo aver parlato per un'ora e un quarto col Presidente Assad Rogozin ha discusso anche col Ministro degli Esteri Walid Moallem e con il Premier siriano Imad Khamis.