Esse sono:
- Cancellazione immediata dei fasulli 'Accordi di Oslo' (basati sull'illusione che gli Usa potessero essere un onesto mediatore, quando in realtà sono sempre stati dalla parte di Tel Aviv)
- Chiusura di tutte le ambasciate in territorio statunitense, espulsione di tutti i diplomatici Usa in quanto "persone non gradite"
- Immediato riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello Stato di Palestina
Lebanese Parliament speaker addressing 13th Parliamentary Union of Organization of Islamic Cooperation Conference. https://t.co/IKndEd7QX8— Press TV (@PressTV) January 16, 2018
Trump può fare il gradasso solo finché le sue pagliacciate rimangono senza reazione: di fronte a una massiccia e compatta reazione dei paesi musulmani dovrà affrontare critiche e attacchi anche dolorosi non solo dai suoi oppositori ma anche dal suo partito per l'imbarazzo e i danni causati agli Usa dalle sue decisioni.
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