Gli Usa, sempre più servi della lobby a sei punte, regaleranno a Tel Aviv un minimo di 38 miliardi di $ per spese militari!

In un caso sbalorditivo di negligenza mediatica, testate e canali statunitensi non stanno dicendo agli Americani che il Congresso sta per emanare una legislazione per il più grande pacchetto di aiuti militari ad un paese straniero nella storia degli Stati Uniti.

Questo pacchetto di aiuti sarebbe probabilmente di interesse per gli Americani, molti dei quali stanno riducendo le proprie spese personali nonostante il 'boom' dell'economia (che però non ha portato soldi nelle tasche dei lavoratori, ingrassando coloro che già stavano bene e lasciando non scalfito il fenomeno dei "poveri che lavorano").



Il pacchetto è di $ 38 miliardi, ovviamente destinati al regime ebraico, nei prossimi dieci anni, il che vuol dire $ 7.230 al minuto per Tel Aviv, o $ 120 al secondo, circa $ 23.000 per ogni famiglia di quattro ebrei invasori della Palestina. Una pila di 38 miliardi di banconote da un dollaro raggiungerebbe dieci volte la Stazione Spaziale Internazionale mentre orbita intorno alla terra.

E questo è il minimo - l'ammontare degli aiuti aumenterà probabilmente negli anni futuri.
Il pacchetto è stato inizialmente negoziato dall'amministrazione Obama nel 2016 come un "memorandum of understanding (MOU)", che è un accordo tra due parti che non è giuridicamente vincolante.

L'attuale legislazione cementa una versione di tale pacchetto in legge - e questa versione è ancora più vantaggiosa per israhell. Tra l'altro, rende i $ 38 miliardi una base di partenza piuttosto che un tetto come il MOU aveva diretto.

Mentre i media statunitensi hanno riferito sul MOU due anni fa, non siamo riusciti a trovare un singolo notiziario mainstream che informasse gli Americani di questa nuova versione, ancora più stravagante.