Proprio così, ormai non si può fare a meno di ammettere che il 'terribile Iran', 'il regime degli Ayatollah' sia la più grande forza di contrasto al terrorismo e all'instabilità in Medio Oriente e nell'Asia Occidentale.
A meno di non essere ignoranti, ipocriti, stupidi o sionisti.
Parlando all'incontro con il presidente del Parlamento turco, Binali Yildirim, Larijani ha affermato che la cooperazione reciproca per rafforzare la sicurezza in Medio Oriente è aumentata.
Ha inoltre accusato il Governo degli Stati Uniti di fomentale l'insicurezza nella regione, usando il terrorismo come suo agente locale e ha detto che il comportamento di Washington ha creato "un disordine internazionale" con turbolenze globali e regionali che si riverberano le une sulle altre.
In colloqui separati lo stesso giorno, Larijani e il presidente del parlamento afghano Abdul Rauf Ibrahimi si sono scambiati opinioni su una serie di questioni, tra cui modi per promuovere la cooperazione nell'antiterrorismo e gli ultimi sviluppi nella regione e nel mondo.
I relatori del Parlamento turco e afghano sono a Teheran per partecipare alla seconda edizione di una conferenza di sei paesi regionali - Iran, Afghanistan, Turchia, Pachistan, Russia e Cina - sui modi per combattere la minaccia del terrorismo. Il raduno regionale è iniziato sabato mattina.
Negli ultimi anni, il Medio Oriente è stato tormentato da gruppi terroristici Takfiri come l'ISIS (Daash), che si ritiene siano stati creati e sostenuti dall'Occidente e da alcuni paesi arabi regionali.
I gruppi terroristici, che pretendono di essere islamici ma le cui azioni sono tutt'altro, hanno commesso crimini atroci contro tutti gli abitanti della regione, musulmani e non musulmani
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