sabato 26 gennaio 2013

Si addestrano a Golbasi, vicino Ankara, i terroristi con cui Erdogan vorrebbe sfasciare l'Irak!

Il quotidiano turco Aydinlik Gazete riporta come nell'ambito degli sforzi per trasferire in Irak l'instabilità e il conflitto settario che finora non sono serviti a distruggere la Siria (nonostante i copiosi sforzi congiunti di Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Usa, Francia e Israele) il Governo Neo-ottomano di Erdogan abbia cominciato ad addestrare ex-uomini del regime di Saddam Hussein in una base segreta vicino ad Ankara con l'intenzione di usarli come nucleo di un futuro "Esercito Libero Irakeno" da scatenare oltreconfine contro il Governo di Nouri al-Maliki e la popolazione civile mesopotamica.
Centro del programma di destabilizzazione terroristica dell'Irak sarebbe la cosiddetta 'Accademia di Polizia' di Golbasi (appunto, nella provincia di Ankara), come si vede una vera e propria cittadella isolata dove si possono tranquillamente ospitare centinaia di persone da addestrare alla guerriglia e al terrorismo. Al piano, chiaramente, non sarebbe estraneo l'Ex-vicepresidente irakeno Tarek Hashemi, latitante condannato a morte in contumacia rifugiatosi presso Erdogan.

Ancora una volta vediamo come la Turchia, lungi dall'essersi 'emancipata' dall'influenza NATO e imperialista con l'elezione di un preteso 'partito islamico' al potere (espressione di quell' "Islam Americano" contro cui ai tempi metteva in guardia l'Ayatollah Khomeini) continui a fungere da marionetta per i piani di destabilizzazione neo-colonialista di quei paesi che non si piegano al giogo a stelle e strisce.
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17 commenti:

  1. L'iraq è stato rovinato da gente come gli americani, i qaedisti e i safavidi persiani sciiti e i loro burattini.
    questi sono i veri leader dell'iraq:

    http://www.chinadaily.com.cn/english/doc/2004-09/05/xin_340901052234724255519.jpg

    e non questo signore:

    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/ba/Bush_al-Maliki_handshake.jpg/250px-Bush_al-Maliki_handshake.jpg

    http://www.wakeupnews.eu/wp-content/uploads/2011/12/al-maliki+obama.jpg

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    1. Non siamo affatto d'accordo con lei, anzi, gli Ex-baathisti, facendosi burattini e servi degli Americani e dei Turchi (esattamente come i vecchi arnesi fascisti e nazisti di Rauti, Delle Chiaie, Vinciguerra etc, si fecero marionette della CIA e di Gladio in Italia) dimostrano di essere solo dei criminali e dei mercenari e di non aver alcun punto di contatto con la popolazione irakena che anche nella sua componente sunnita é a maggioranza fedele al Governo centrale di Bagdad...

      ...lei può continuare a idolatrare Saddam quanto vuole, ma sappia di essere solo un nostalgico come quelli che ogni anno si mettono in orbace e vanno a Predappio a fare il passo dell'oca e a comprare i calendari di Mussolini...

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    2. le foto che riguardano al maliki mostrano chiaramente chi è il burattino degli americani.

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    3. Al Maliki é Premier dell'Irak per volere dei suoi elettori e ha gestito la fase del ritiro degli invasori Usa in maniera rapida ed efficiente

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    4. che scoperta che è "stato eletto", il 60% degli iracheni è di fede sciita. E' ovvio che il presidente sarà a favore degli sciiti e pro iran. Tutto questo però è sbagliato perché significa estromettere di fatto i sunniti dalla carica presidenziale e consegnare il paese sotto l'influenza iraniana come se fosse un regalino già impacchettato.

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  2. Ancora con questa favoletta di Al Maliki che si piega a novanta verso l'Iran, che estromette i Sunniti, e via blaterando... Non è vero!! E BASTA 'informarsi' su Wikipedia!! Un outlet che è da sempre pro-sionista e pro-americano. E comunque non è sbagliato, perchè le condizioni andranno migliorando per tutti, e in piu anche i SUNNTI [GENTE NORMALE, CHE NIENTE HA A CHE VEDERE CON L'ESTREMISMO.] lo sostengono in larga misura, perchè vedono che la fase post-occupazione, viene gestita bene. In particolare, la ricostruzione del paese in generale, procede veramente spedita. Attaccare Al-Maliki, solo perchè è di fede Sciita, non ha senso. State solo facendo quello che vogliono gli imperialisti: Divisioni etniche, su basi puramente religiose. Ed è comunque normale che in un paese ci sia un gruppo, un partito, o altro, che sia maggioranza. È così dappertutto, e sarà così ancora per un bel po di anni.

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    1. Ma certo, tanto tutti i sunniti che protestano sono solo dei terroristi pagati da sion e dagli americani e naturalmente piuttosto che fare il bene dei propri cittadini x voi è molto più importante che un presidente stia nell'asse della resistenza. Ai tempi di saddam tutti avevano la corrente elettrica e altri servizi importanti ( questo lo so perchè lo dicono i cittadini iracheni). Inoltre lo sapete che in iraq adesso il 90% dei prigionieri politici è sunnita. Queste informazioni non le ho prese da wikipedia. Ora vi faccio una domanda: sarebbe meglio che un presidente pensasse al bene dei cittadini pur ricevendo aiuti da paesi occidentali o che facesse parte dell'asse della resistenza ma che se ne fregare di come stanno i suoi connazionali?

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    2. Dei "prigionieri politici" o dei prigionieri per terrorismo? No, perché ci sarebbe una sottile differenza tra le due cose!

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    3. Veramente Al-Maliki non é Presidente, ma Primo Ministro,

      attuale Presidente dell'Irak (per quanto malconcio di salute) é Iyad Allawi, cioé un Kurdo,

      ai sunniti era stata garantita per equità di rappresentanza la carica di Vicepresidente a cui misero Tarik Hashemi,

      Hashemi appena eletto VP trasformò il suo dettaglio di guardie del corpo in una banda di assassini con cui mise a segno attentati contro rivali politici e contro ufficiali dei servizi, della polizia e dell'Esercito che rischiavano di scoprire le sue attività.

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    4. bella "equità di rappresentanza" e poi che hashemi sia un terrorista chi lo dice, gli ayatollah del mahdi, al maliki o chi altro?
      Ai sunniti è stata concessa solo la carica di lopresidente del senato(più eventualmente anche la vicepresidenza come primo ministro o presidente della repubblica)
      So bene che al maliki è primo ministro ma visto che l'iraq è una repubblica parlamentare il potere effettivo è nelle mani del primo ministro o capo del governo(come in italia)

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    5. Chi lo dice che Tarek Hashemi sia un terrorista???? Cazzo ha fatto una starge di Sciiti insieme ai suoi 'compagni di merende'. Ma questo per lei sembra non contare, tanto da arrivare a negare il passato di Tareq Hashemi. Ma per quanto Mi riguarda la gestione del governo Maliki, nel contesto in cui si trovava fino a pochi mesi fa l'Iraq, è ottima, e il paese, anche se ancora scosso dalle vigliacche interferenze esterne dei 'Soliti Noti', si sta Rapidamente riprendendo, tanto che dei risultati ottenti finora, ne beneficia una lagra parte della Popolazione, Sciiti e Sunniti, insomma la gente NORMALE, che vuole solo vivere tranquilla, senza estremisti di sorta a complicare la vita ad una Nazione, che seppur ha commesso degli errori nel passato, ha anche subito Tante Ingerenze e Tante Ingiustizie.

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  3. Si sa, da che mondo è mondo, che 'aiuti' dei paesi occidentali, non sono disinteressati, ma hanno sempre un fine, che di certo non è quello di aiutare un paese, sopratutto se il paese in questione fa parte dell'area mediorientale. Uno dei possibili fini, è quello di 'comprare' la classe dirigente di una nazione, per fare in modo di avere mano libera, per i loro turpi scopi. Se comunque i prigionieri sono, come dice l'anonimo, in maggioranza Sunnita, forse è perchè ALCUNI DIRIGENTI SUNNITI, e non le normali persone, si sono resi protagonisti di fatti molto violenti e deplorevoli che con una manifestazione, hanno ben poco a che fare. Come infatti dice, a Ragione, il secondo anonimo, dovrebbero essere chiamati 'Prigionieri per Terrorismo', e NON 'Prigionieri Politici', in quanto la differenza è Abissale. L'Iraq, l'Iran, la Siria, il Libano, e altre nazioni sparse per il globo, sono notoriamente 'nel mirino' di Washington e compagnia Brutta, da decenni, e questo è un 'segreto di pulcinella'. Certe 'regalie' da parte dei 'soliti noti' sono l'indice di un interesse particolare, che va ben al di la del semplice e disinteressato aiuto, ma che consiste più realisticamente, nel sottomettere, economicamente e anche in altri modi, o nel rendere dipendenti.
    La Popolazione, non gli Sciiti, non i Sunniti, ma gli IRAKENI, escludendo estremisti di ogni genere, sono con il premier Nouri Al Maliki, perchè insieme al suo esecutivo, stanno gestendo piu che bene la ricostruzione della Nazione, che procede Spedita, ed ha reso il paese Indipendente. Il fatto che l'Irak si sia negli ultimi tempi allineato con le posizioni dell'Iran, come tanti commentatori scrivono, non significa che Al Maliki sia il 'Robot telecomandato' di Teheran, ma semplicemente che ce una convergenza di interessi strategici, da parte di entrambi. Da una parte ci sono un gruppo di nazioni occidentali affiancate dai loro servetti sparsi per il mondo, che cercano di sottomettere e piegare pian piano tutto il mondo. E dall'altra parte, invece, ce un pugno di nazioni, che alleandosi ed unendosi tra loro, cercano in tutti i modi, di contrastare le nazioni imperialiste e colonialiste, e di mantenere la loro Indipendenza. Che piaccia o meno, le cose stanno così.

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    1. gli americani non aspettavano altro che la presa del potere degli sciiti in iraq. Soltanto un idiota non avrebbe capito che se saddam fosse caduto l'iraq si sarebbe alleato con l'iran, che iraq e iran avrebbero collaborato. Domanda: se gli americani sono ostili all'iran, perchè hanno rovesciato saddam pur conoscendo le relative conseguenze?
      1) sono dei dementi
      2)non aspettavano altro.

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    2. Perchè il loro obiettivo [degli americani, ndr], ai tempi di George W. Bush, era quello di cercare di dividere l'Iraq in tanti piccoli staterelli, in base all'etnia religiosa dominante, facendo così in modo che gli Irakeni si fossero ammazzati a vicenda, mentre gi imperialisti avrebbero approfittato della situazione di caos per fare i loro porci comodi, per rubare le materie prime [petrolio, gas in primis], e per creare una 'testa di ponte' per un eventuale futuro attacco militare all'Iran. La popolazione Irakena, però, non ci è cascata, ed è quindi cominciata la Resistenza, che ha portato alla fine del 2011 gli americani, a Ritirarsi Sconfitti, con la coda tra le gambe. Quando capirono che il loro piano di dividere l'Iraq era Miseramente Fallito, hanno cercato in tutti i modi di instaurare un governo fantoccio filo-americano e filo-sionista. Ma anche questa 'opzione' non gli è riuscita [non creda a tutto quello che vede nei film-propaganda hollywoodiani, la realtà è ben diversa].
      Il fatto che il Premier Irakeno Nouri Al Maliki, si sia orientato verso l'Iran, è il risultato di tutto quello che gli americani hanno fatto in 10 anni di occupazione militare e finanziamento agli estremisti Terroristi, e non solo perchè Al Maliki sia di etnia Sciita. Le cose non sono proprio andate come volevano i 'falchi' neocon di Washington, quindi per cercare di rimediare, finanziano, insieme all'arabia saudita, attentati ai luoghi di Culto per seminare discordia tra la popolazione, mentre i mezzi di informazione asserviti fanno il resto, cercando di mettere in cattiva luce il Premier Al Maliki, con calunnie di ogni tipo [ovvimente False], e campagne di Disinformazione vergognose.

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    3. "Il fatto che il Premier Irakeno Nouri Al Maliki, si sia orientato verso l'Iran, è il risultato di tutto quello che gli americani hanno fatto in 10 anni di occupazione militare e finanziamento agli estremisti Terroristi, e non solo perchè Al Maliki sia di etnia Sciita" e no e allora perchè, perchè gli andava così? Comunque ciò che ho detto è vero... soltanto un idiota non avrebbe capito che se saddam fosse caduto gli sciiti avrebbero dominato la politica irachena, d'altronde essendo gli sciiti il 60% in iraq era assolutamente scontato un avvicinamento all'iran. Gli americani avevano programmato tutto dal principio. Saddam era l'unico che avrebbe garantito l'unità nazionale irachena, infatti adesso i curdi sono molto vicini all'indipendenza ( curdi che a detta vostra sono amici di sion e della nato ma intanto durante la guerra iran-iraq aiutarono saldamente gli ayatollah). Inoltre l'IRAN FU AIUTATO DAGLI AMERICANI DURANTE LA GUERRA SOPRACITATA(scandalo irangate), le forniture di armi a khomehini erano ridotte perchè gli americani dovevano mantenere la favoletta dell'embargo all'iran' agli occhi del mondo.

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    4. Nessuno ha mai negato che gli Usa aiutarono entrambe le parti nella guerra Iran-Irak, ma l'Irak fu aiutato a un grado enormemente superiore.

      L'Irak riceveva l'intelligence satellitare NRO (national reconaissance agency), che gli Usa non concedevano nemmeno agli alleati NATO!

      L'Irak ricevette centinaia di milioni di dollari tramite lo snodo BNL Atlanta/BCCI -uno dei grandi scandali bancari degli 80s-

      L'Irak ricevette i precursori delle armi chimiche (usate contro Iran e Curdi) come "aiuti per l'agricoltura"

      In Giordania venne costruita una ENORME base aerea per gli apparecchi irakeni e i loro piloti che così potevano addestrarsi senza paura di venire colpiti dagli Iraniani (Installazione H-2)

      Kuwait e Arabia Saudita vendevano in conto all'Irak parte del suo petrolio estratto oltre le quote fissate dall'OPEC, mentre l'Iran, privo di alleati che facessero lo stesso, se voleva estrarre più greggio oltre la quota OPEC veniva multato duramente

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    5. Non ho detto che stavate negando lo scandalo irangate, ho solo detto che all'iran arrivavano meno armi perchè altrimenti alla favola dell'embargo a khomehini non ci avrebbe più creduto nessuno. Siete voi che siete caduti nella trappola della propaganda americana: gli usa ci tenevano a farsi riconoscere come "amici dell'iraq" in quel periodo e nemici dell'iran per convincere le persone ostili alla loro politica che l'iran era solo la nazione buona che si difendeva dalla marionetta araba(saddam) degli imperialisti.
      L'amico degli stati uniti nella guerra iran-iraq non fu certo Saddam.

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