Riportiamo la notizia filtrata nelle ultime ore secondo la quale due giorni fa, giovedì due maggio, un velivolo sionista senza pilota sarebbe precipitato nei territori palestinesi sottoposti all'occupazione, poche dozzine di metri lontano dal confine con la Striscia di Gaza assediata.
E' molto probabile che il drone fosse armato e che fosse stato inviato dal comando sionazista per proseguire la campagna di violazioni della tregua che in meno di una settimana ha visto due bombardamenti aerei, un cannoneggiamento navale e un 'raid' di mezzi corazzati, risultati nella morte di un civile palestinese e nel ferimento di un secondo.
I mezzi di comunicazione sionisti si sono affrettati a dichiarare che il drone sarebbe rimasto vittima di un "guasto tecnico" ma a noi piace ricordare come l'IRGC iraniana abbia a disposizione contromisure elettroniche in grado di confondere e 'bruciare' i sistemi di navigazione degli UAV imperialisti...
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