Nella giornata di ieri uomini dell'Esercito libanese hanno bloccato un cittadino dell'entità sionista di occupazione che aveva violato il 'Confine Tecnico' spingendosi al di là della Linea Blu nei pressi della zon di Al-Labbouneh. L'uomo, di cui non sono state rivelate le generalità, non ha saputo giustificare la propria presenza oltreconfine ed era con ogni probabilità impegnato in una missione di spionaggio.
Formalizzatone l'arresto, gli ufficiali libanesi ne hanno disposto il trasferimento presso Ras al-Naqqoura, in attesa di segnalarne la presenza ai colleghi dell'UNIFIL, che, come da prassi in casi del genere, prenderanno contatto con le autorità del regime ebraico per stabilire i termini di restituzione dell'individuo.
Da quando le forze della Resistenza libanese hanno respinto il tentativo sionista di invasione dell'estate 2006 Tel Aviv ha costantemente violato i confini terrestri ed aerei del Paese dei Cedri con aerei, droni senza pilota e pattuglie di militari armati. Nonostante le numerose segnalazioni libanesi in merito nessuna reale sanzione é stata presa nei confronti di Israele.
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