La marina da guerra sionazista ha aperto il fuoco contro le coste del ghetto di Gaza, colpendo la zona di Al-waha a Ovest di Beit Lahiya, nella parte settentrionale della Striscia litoranea, colpendo case civili e strutture agricole nella notte tra ieri e oggi.
L'insistenza con cui le forze militari dell'entità ebraica di occupazione della Palestina concentrano i loro sforzi contro le infrastrutture civili ed economiche di Gaza dimostra la malizia e la pervicacia del piano sionista contro la cittadinanza palestinese che politici e generali di Tel Aviv vorrebbero piegare con la violenza più cieca e indiscriminata.
Solamente negli scorsi giorni per ben due volte i bombardieri sionisti si sono accaniti contro il campo profughi di Shati, causando la morte di un giovane civile ventinovenne e il ferimento di un secondo abitante della zona, mentre nel week end precedente erano state colpite le zone di Khan Younis e Rafah. Appena ieri, poi, é stata la volta di un attacco terrestre contro le coltivazioni di Beit Hanoun.
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