E' con viva gioia e soddisfazione che comunichiamo ai nostri fedeli lettori come il Primo Ministro siriano Wael Nader al-Halqi abbia scampato ogni conseguenza del disperato, improvvisato attentato che gli ultimi residui di presenza wahabita nella Provincia di Damasco hanno lanciato contro il suo convoglio motorizzato la grande professionalità e abilità dei responsabili della sua sicurezza hanno protetto efficacemente la sua vita e la sua salute al costo di un minimo di danni collaterali.
Anche questo fallimentare tentativo dimostra come l'insorgenza dei criminali qaedisti stia sparando le ultime cartucce: crollata quasi subito la speranza di sollevare la popolazione contro il Governo, sventato da oltre un anno il tentativo di costituire 'zone franche' dove fare affluire armi, aiuti e truppe straniere, le truppe regolari siriane stanno schiacciando un covo e una base wahabita dietro l'altra ricacciando sempre più indietro i miliziani superstiti.
Da Quasayr e dai villaggi circostanti le truppe siriane hanno ripreso anche Kimam, mentre sul confine col Libano un massiccio tentativo di infiltrazione tra Halat, Idlen e al-Msherfeh é stato intercettato e respinto, garantendo che i terroristi rimasti dalla parte siriana della frontiera non riceveranno armi né rinforzi.
Altrove cellule terroriste sono state circondate presso Jobar, al-Shifoniyeh, al-Rihan, Harmala e Barzeh al-Balad, con dozzine e dozzine di militanti uccisi tra cui i leader
Abu Hamza al-Maidani, capo del 'Battaglione Hamza al-Abbas' e Abu Mus’ab, leader della formazione 'Asoud al-Furqan'.
Questa stringa di importantissime vittorie siriane spiega a sufficienza come mai il Presidente 'Nobel per la Pace' Obanana e i suoi lacché inglesi e francesi stiano battendo alla disperata sul tam-tam delle menzogne raccontando colorite frottole sulle "armi chimiche" siriane in uno stanco e poco convincente "replay" della farsa sulle 'Armi di Distruzione di Massa' andata in onda sotto la presidenza Bush.
Il problema è che bush ha attaccato uno stato sovrano (l'iraq) senza alcun motivo e lo ha consegnato nelle mani dell'iran. Obama invece, anche se gli arrivasse uno scud siriano in faccia, sono sicuro al 100% che non attaccherà mai assad (e anzi sono altrettanto sicuro che se mai i ribelli conquistassero la siria, Obama con la scusa dei "terroristi" ripetererebbe lo scenario in afghanistan...non sia mai di mandare al potere i nemici dell'iran e infatti ora khamenei fa affari d'oro con l'afghanistan di karzai).
RispondiEliminaI nemici dell'Iran soccomberanno tutti: dal Barhein al Qatar, dall'Arabia Saudita a Israele!
RispondiEliminaSono quasi 40 anni che israele e americani minacciano l'iran...e l'unica cosa che sono riusciti a fare è stato fare la guerra alle nazioni nemiche di khomeini (afghanistan e iraq in primis).
EliminaCongratulazione al Signor Ministro Wael Nader al-Halqi per la sua "baraka" e alla bravura dei suoi uomini di scorta.
RispondiEliminaLa storiella delle armi chimiche non se la beve più nessuno e poi gli occidentali ed i turchetti non hanno bastevoli palle per attaccare direttamente la Patria Siriana e di conseguenza i suoi alleati di cui NON SANNO le reazioni.
Speriamo che finisca presto per la popolazione che soffre
Hurrà! Hurrà! Hurrà!
Ivan
P.S.
Per il primo anonimo "Dio fà impazzire chi vuole perdere" ovvero se gli americani sono strategicamente cretini e divisi al loro interno peggio per loro ed i loro reggicoda che presto avranno alcune fatture salatissime da pagare, infatti quei furbastri dei galletti per non finire in padella si stanno defilando.
sono curioso di vedere dove andranno a rifugiarsi,e chi accoglierà i lombrichi whabiti,quando starà per chiudersi il cerchio........un cerchio di ferro e fuoco!
RispondiEliminaW L'ASSE DELLA RESISTENZA
Credo cmq che sia arrivato il momento che l'Arabia Saudita Qatar EAU, e compagnia bella si debbano ridimensionare..sia nel contesto dell'Islam stesso dato che almeno in larga parte (Arabia Saudita) ne rappresentano una dottrina falsificata, sia a livello anche economico, Se questo debba succedere tramite una Guerra non so..se si sicuramente tocca all'Iran, la prima mossa che probabilmente arriverá quando si capirá cosa succederá in Siria, ma puó anche darsi che perderanno influenza gradualmente.
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