giovedì 22 maggio 2014

L'Esercito Siriano si spinge oltre la Prigione Centrale di Aleppo inseguendo le bande terroriste in fuga!!

Importanti sviluppi sul fronte Nord della lotta anti terrorista in Siria: dopo i diciotto mesi di eroica resistenza della Prigione Centrale di Aleppo che ha respinto ogni sorta di assalto da parte dei fanatici mercenari wahabiti dopo il ristabilimento di contatti regolari con l'eroico avamposto e nell'ambito della riconquista totale dell'area urbana della metropoli settentrionale le truppe siriane hanno cacciato ogni rimasuglio di gruppi militanti dalle località di Handarat, Hreitan, Kafar Saghir, Kafar Naha, Baidin, Jandoul, Azaz, al-Atareb, Mare', Daret Ezza e Andan bonificandole totalmente ed eliminando ogni residua possibilità per gli insorgenti di organizzare ulteriori attacchi verso la Prigione.
Una unità corazzata dell'Esercito Arabo Siriano avrebbe inoltre stabilito il suo quartier generale operativo proprio tra le mura dell'istituto di pena, usandolo come trampolino per ulteriori "blitz" ed avanzate. Si é così finalmente realizzato il voto del comandante della piazza assediata, Suhail al-Hassan detto "La Tigre" (foto sopra), che aveva giurato di non lasciare mai la prigione se non a testa alta dopo la vittoria.

Altre unità dell'Esercito hanno intercettato bande terroriste che si aggiravano intorno alle località di Al-Rashedeen, Al-Sweiqa ed Al-Owla, attaccandole e distruggendole completamente, insieme ai loro veicoli ed equipaggiamenti.

3 commenti:

  1. Avanti verso la vittoria e la ricostruzione!!! Ogni terrorista wahabita ucciso sono migliaia di dollari dei sionisti e sauditi andati in fumo! Federico

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  2. Tigrotti che sbranano, orsacchioni che stritolano, dragoni che inceneriscono, pavoni che beccano...per l'aquila spennata è diventata durissima!
    L'aquila spennata cercava di appollaiarsi in quel della Crimea ma è stata cacciata da giovani ragazzi ben educati, ora volteggia nella zona del Donbass ma quei maleducatissimi ucraini russofoni la prendono a cannonate con i "nona" sequestrati ai non eccessivamente combattivi militari ucraini, perdendo qualce piuma in più, tra un poco assomiglierà ad un tacchino spennato nel giorno del ringraziamento (ringraziamento di che?!).
    Hurrà Sirya! Hurrà Novorossja! Hurrà! Hurrà! Hurrà!
    Ivan

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