Il Ministo degli Esteri della Repubblica Islamica, Javad Zarif, ha approfittato dell'incontro a Teheran con il suo anziano ed esperto collega siriano Walid Moallem per esprimere a titolo personale ed ufficiale la solidarietà verso il Governo e il popolo siriano colpiti dal proditorio, provocatorio, incosciente attacco aereo sionazista nei dintorni di Damasco.
Naturalmente il motivo della visita iraniana di Moallem, prevista da tempo, era tutt'altro; segnatamente quello di comunicare ai vertici iraniani gli sviluppi del recente incontro di Sochi tra Lavrov, Putin e lo stesso Moallem e il procedere dei preparativi per la conferenza diplomatica di Mosca durante la quale verrà "neutralizzata" la cosiddetta 'opposizione siriana moderata'.
Ma la presenza di un così alto funzionario siriano in Iran ha dato modo a Zarif di rincarare la dose ulteriormente rispetto alla già netta condanna dell'atto aggressivo pronunciata in precedenza. "Questo evento ha il merito di evidenziare e rafforzare vieppiù la nostra affermazione che l'ISIS e il terrorismo takfiro estremista nella regione sono strumenti e pedine in mano al regime sionista, che vengono manipolati e mosse in modo da portare avanti i suoi interessi".
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