martedì 9 dicembre 2014

Un milione di iraniani entrano in Irak per la festività di Arbaeen, senza nemmeno bisogno del 'visto'!

2009: 12.500.000 di persone
2010: 14.000 000 di persone
2011: 15.500.000 di persone
2012: 17.000.000 di persone
2013: 18.000.000 di persone

Questa tabella riassume il numero stimato dei partecipanti riunitisi nella città sacra sciita di Karbala per la ricorrenza dell'Arbaeen negli ultimi cinque anni; l'Arbaeen, commemorazione del martirio di Hussein che si tiene quaranta giorni dopo la festività dell'Ashoura.

Quest'anno alcuni commentatori prevedevano che sarebbe stato difficile eguagliare i record degli anni passati a causa della situazione in Irak e della minaccia di attentati terroristici.

Sciocchi!

Questi commentatori (quasi tutti molli americani ed europei, possiamo scommetterci) non capiscono la mentalità sciita e non riescono a comprendere che la prospettiva di una possibile morte nel luogo più santo dello sciismo nell'anniversario del martirio di Hussein semmai può essere uno SPRONE affinché numeri ancora più impressionanti di fedeli si rechino in pellegrinaggio!

Infatti almeno un milione di iraniani hanno attraversato il confine con l'Irak e altre centinaia di migliaia sono attesi nelle prossime ore.

Sotto la dittatura di Saddam Hussein era PROIBITO festeggiare pubblicamente l'Arbaeen e nessun accesso di fedeli iraniani era possibile. Anche sotto l'occupazione militare americana questo divieto fu mantenuto.

Adesso invece il Governo irakeno di Haider Abadi ha addirittura abolito la necessità di munirsi di visto per l'espatrio visto che l'enorme richiesta degli stessi rischiava di mettere in crisi la burocrazia dello Stato mesopotamico.

Vogliamo pensare che tale facilitazione sia anche da intendersi come un 'grazie' alla Repubblica Islamica che in molti validi modi sta aiutando l'Irak a fronteggiare la minaccia terroristica dell'ISIS.

Altro che 'bloccare l'influenza iraniana' come speravano gli Usa e Tel Aviv...la minaccia takfira sta rinsaldando sempre più i rapporti Bagdad-Teheran: a livello politico, diplomatico, militare e religioso!!!

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