venerdì 20 maggio 2016

Gli eroi di Zahr Eddine scacciano l'ISIS dal Checkpoint Panorama e lo schiacciano contro il Cimitero Armeno!

Grazie al provvidenziale intervento dei paracadutirsti del Generale Zahr Eddine nelle ore notturne tra ieri e stamane gli ultimi terroristi dell'ISIS sono stati scacciati dal Checkpoint Panorama di Deir Ezzour, ultima posizione da cui potevano ancora minacciare la vecchia Università.


L'intervento della 104esima Brigata della Guardia Repubblicana a sostegno della 137esima Brigata dell'Esercito é stato risolutivo e ha inflitto gravi perdite ai terroristi che si sono rapidamente trovati schiacciati contro il Cimitero Armeno poco prima delle 23 (Ora di Damasco).

Come si vede il 'Daash' é incapace di penetrare a fondo nelle difese siriane che recentemente sono state potenziate con l'arrivo in città per via aerea di unità delle Forze Speciali e di volontari paramilitari irakeni addestrati ed equipaggiati dall'IRGC.

27 commenti:

  1. L'ISIS, dimostra di essere una banda di assassini senza strategia e storia.
    Gli attacchi a testa bassa stanno forgiando l'esercito più esperto e determinato del Medio Oriente.
    Federico

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  2. Gli INDOMABILI LEONI della RESISTENZA. Onore a Loro.

    Tommaso Baldi

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  3. Chissà dov'è finito il sionista che accusava Monsieur Kahani di nascondere le notizie...

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    1. I troll entrano a lavoro alle 09.00. Dagli il tempo...

      Tommaso Baldi

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  4. Manca ancora molto per raggiungere Deir Ezzor da un'altro fronte? La resistenza dei leoni mi riempie pieno d'orgoglio

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  5. troll o non troll Deir ez Zor deve essere rinforzata. Vedendo le mappe, fuori dalla città c'è solamente deserto... perché non procedere a bombardamenti ad alta intensità che vadano a distruggere le posizioni tafkire nei paraggi?? Penso che 500 spetznas russi armati con armi controcarro ed equipaggiamento notturno sarebbero una buona soluzione tampone, aspettando l'offensiva che da palmira, attraversando il deserto, si vada ad incuneare nella città simbolo della guerra in Siria.

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    1. può anche essere strategia. Se Deir riesce sempre a essere rifornita, non è un punto debole ma un "magnete" che attira la legione straniera Turcosaudita, come una lampada ammazzazanzare. La più grossa perdita di nazitedeschi ( come lasso di tempo, luogo e morti) fu nella battaglia del saliente di Kursk, apparentemente circondato ma in realtà arcipresidiato.

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    2. In effetti Kursk rappresentò il canto del cigno del Reich, i tedeschi sono degli veri idioti e non imparano una beata fava nemmeno dalla loro storia!
      Se solo avessero letto cosa diceva il loro compatriota prussiano Federico II dei Russi si sarebbe tenuti a rispettosa distanza ma niente da fare! Prima un pazzerellone austriaco frustrato per non essere riuscito a vivere dipingendo se la prende con gli astuti mercanti d'arte ebrei poi una grassa troia sassone che sogna di farsi trombare da un Giannizzero in riva al Corno d'oro!
      I crucchi scelgono i loro capi alla pene di doberman, solo gli italiani sanno fare peggio anche se incalzati dai mangia rane!
      Ivan Demarco Orlov

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  6. https://www.almasdarnews.com/article/syrian-army-liberates-panorama-checkpoint-advances-armenian-cemetery/la notizia che tutti aspettavamo.precisazione il sionista(sic!) che accusava Monsieur Kahani di nascondere le notizie"ha sempre fatto notare che nasconde sistematicamante ,quelle non favorevoli ed aspettava che la situazione fosse tornata favorevole per iniziare la sua retorica e pavoneggiarsi ed infatti è proprio quello che succede!, questa non è fare informazione seria come ad esempio fà Al Masdar news con il suo ammirevole ed affidabile monsieur(questo si') Leith Fadel!

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  7. Ecco un'altra bella notizia i Curdi che monsieur Kahani definisce "opportunisti pelandroni" che "non muovono le chiappe" ecc,quando invece sono l'unica forza che avanza costantemente ed inesorabilmente contro L'isis ed il resto della banda,che non cade mai in un tira e molla coi tagliagole ,adesso si muovono verso Raqqa e speriamo anche verso deir ezzour https://www.almasdarnews.com/article/race-raqqa-begins-us-backed-rebels-flood-province/

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    1. I curdi non hanno mosso un dito per 5 anni ad Aleppo, lasciando passare i tagliagole moderati di al-nusra e merda varia (in un evidente tacito accordo), dall'unica via transitabile per i takfiri che così hanno potuto rifornirsi continuamente di armi che hanno potuto uccidere centinaia di martiri civili oltre che militari. Sbaglio Alberto?

      Tommaso Baldi

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    2. L'Isis non sta opponendo nessuna resistenza contro i Curdi, l'intento evidente e'per l'Isis di rallentare il piu' possibile l'avanzata dell'esercito siriano e per i Curdi di impadronirsi del nord della Siria.
      E' evidente che hanno tutti lo stesso padre.
      Vipera

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  8. Sono incredibili, persone fuori dal comune.
    Morte ai nazisionisti.

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  9. Kobane è stata la vera Stalingrado che ha rovesciato le sorti del conflitto con l'isis che fino a quel momento sembrava imbattibile ,da allora e cominciata la ritirata ed il JPG PKK la sua armata rossa!come per l'armata rossa che ci ha salvato dal nazismo eterna riconoscenza ai valorosi combattenti Kurdi ed alle loro formazioni laiche e libertarie che hanno rovesciato le sorti del conflitto e continueranno fino alla vittoria!

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  10. I Kurdi sono degli opportunisti della peggiore specie, razzisti e furbastri, si vogliono impadronire di buona parte della regione agricola ben irrigata della Siria e cacciare le altre etnie anche quando sono minoranza.
    I Kurdi hanno anche partecipato con gioia e dedizione allo sterminio degli Armeni ai tempi degli ottomani per ottenere dei vantaggi patrimoniali, non sono affidabili come alleati e vanno tenuti ad una spanna dal culo.
    Ivan

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    1. tre Hurrah per Ivan che ricorda la partecipazione curda allo sterminio armeno

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  11. i curdi svolgono un ruolo nella geopolitica pensata dagli esportatori della democrazia, i quali sfruttano l'indipendentismo di questa etnia per disegnare gli ipotetici confini della Siria che verrà... sono palesemente filo israeliani è per loro è previsto il ruolo di catalizzatore dell'irredentismo curdo in Turchia ed in Iran. A mio modesto parere rientrano nella strategia del caos progettata nelle stanze dei bottoni della repubblica lobbystico satanica oltre oceano.

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  12. Intanto i curdi hanno resistito a cobane, conquistato tutto il Nord siriano ad est dell'Eufrate, liberato quasi integralmente la provincia del nord-est, e sono molto più vicini dell'esercito sia rispetto a raqah che a deiz. Inoltre ricordo che i curdi sono foraggiati sia dai russi che dagli americani è che lo stesso assad a stretto un'alleanza militare con loro. E nel nord di Aleppo l'esercito ha ceduto ai curdi dei villaggi tramite accordi "diplomatici" (senza l'uso di armi)

    Può piacere o non piacere ma questi sono fatti

    On

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    1. In pratica gli piace vincere facile.

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    2. A kobane è stato tutto tranne che facile, visto che lo scontro è durato sei mesi.

      On

      PS
      In Siria niente è facile, e dipingere il nemico scimmie o ratti non aiuta a comprendere la situazione sul campo e capire dove inizia la propaganda.
      Per gli americani i giapponesi non potevano essere dei bravi piloti di caccia per colpa degli occhi a mandorla, solo quando sono stati colpiti li hanno presi sul serio ed hanno messo da parte le false credenze di superiorità

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  13. essendo l'ISIS eterodiretto dagli esportatori della democrazia, grazie al ...xo... che Kobane ha resistito è c'è stato il dilagare delle armate curde su tutta la siria nord orientale. i ciabbattari in tuta hanno avuto ordine di smobilitare e permettere ai curdi di occupare quanto più terreno potevano occupare..
    poi se vuoi dire il contrario. mi spieghi come mai l'esercito siriano avanza lentamente seppur appoggiato dall'aviazione russa e dalle truppe speciali russe?? forse i curdi hanno Excalibur che polverizza le orride armate del cattivone di turno, al secolo Al Baghadadi..

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    1. Questione di motivazioni.

      Quando dietro di te hai la tua casa e sai che tua figlia sarà schiavizzata se fuggì sai per certo che darai la tua vita. Questa è stata la condizione di molte battaglie curde o di deiz (dove se vedono sono tutti morti).

      Diverso è il caso dell'esercito dove la popolazione è già stata fatta evacuare dal fronte e dove in caso di cedimento c'è già una seconda linea.

      E poi i curdi hanno un grosso vantaggio rispetto all'esercito. Hanno un solo fronte è quasi dappertutto un solo nemico. Per cui possono consolidare le conquiste e poi concentrarsi e passare al successivo obiettivo. Un attacco concentrato a cui seguono settimane di bassa intensità. Tutto questo i generali di assad se lo sognano, come dimostra la recente conquista di palmira, quando concentrano le truppe per prendere palmira vengono attaccati dove si sono scoperti. Costringendo l'esercito a smontare la massa critica creata ridisperdendo le truppe

      On

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    2. il tuo commento e chiaramente partigiano. Quando dici che i curdi hanno un solo fronte è sbagliato... per il semplice fatto che il fronte curdo corre per centinaia di km. I curdi in 4, 5 mesi hanno liberato magicamente tutta la fascia settentrionale. La cosa è quanto meno strana e sembra un incontro tra due pugili dove, uno dei due, è stato corrotto e, al primo cazzotto, deve finire a terra... L'unico elemento di attrito tra i vari mercenari che combattono al soldo degli esportatori della democrazia e sul lembo di fronitera turca posizionata tra atra il lago assad e jarmul dove da due anni, arrivano con cadenza elvetica i rifornimenti alla compagnie isis-al nusra. Per il resto, non mi puoi venire a raccontare che entrambi seguano gli input del padrone d'oltre oceano..

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    3. Ora mi sembra chiaro che qua qualcuno dovrebbe far pace con la realtà. O i curdi sono pelandroni, oppure come dice l'anonimo sopra, resistono a Kobane e poi conquistano centinaia di km q di territorio. A me sembra la seconda delle due cose.
      A qualcuno non piace ma c'è un chiaro accordo politico tra usa e urss per una futura siria che preveda amia autonomia per i territori del nord curdo, yaziro, cristiano e altre minoranze che la da sempre vivono. A qualcuno assad sembra un santo....per me se lo fosse stato, non avrebbe avuto mezzo popolo in rivolta. Qualcosa che non andava c'era, mi sembra chiaro.
      Io trovo fantastica la reazione dei siriani lealisti, la sostengo e sero vivamente che assad riprenda tutto il territorio di nusra e isis, e anche quello dei ribelli cosiddetti moderati, una parte dei quali potrebbe essere garantita politicamente e dar luogo ad un cessate il fuoco.
      Al termine di questo processo, vedo una siria federata, democratica, ed ancora con gli assad al loro posto e un nord federato con ampia autonomia.

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    4. Volevo aggiungere la mia piu grande ammirazione per i resistenti di deir ez zour. Il generale zhar eddine grande capo carismatico , solo a vederlo incute rispetto e terrore nei nemici

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    5. Per anonimo 01:01

      Io ho citato un dato validamente storico. Un uomo che non può fuggire a morte certa combatte fino a l'ultimo. Questo è successo a kobane e sta a succedendo a deiz. Per i curdi a est dell' Eufrate il vantaggio che indicavo risiede nel fatto che i curdi hanno i fianchi sicuri da barriere naturali o da i curdi iracheni. Per cui se il fronte scende verso sud di 50 km non comporta un allungamento del fronte da controllare. Anzi per l'andamento del fiume il fronte si riduce. Questo comporta che se i curdi hanno una massa d'urto per sfondamenti non la perdono per via di allungamento del fronte. Invece se l'esercito dovesse puntare ad arrivare da Palmira a deiz dovrebbe presidiare altri 300 km di fronte con gravissimi problemi di truppe da trovare per presidiare la linea logistica.

      Secondo me per l'esercito ha molto più senso eliminare la grande sacca a nord-ovest di Palmira ... che libererebbe molti uomini. Dopo io userei questa massa critica per prendere al bab e collegarmi con i curdi a cui lascerei il controllo del fronte nord per concentrarmi a sud. Se l'esercito arrivase all'eufrate a nord potrebbe scendere attaccando da 2 fronti. Con il beneficio di liberare truppe man mano che si avanza (questo vale orientativamente fino Aaron taqib).

      Non ho capito l'ultima frase

      Carlo la a penso come te

      On

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