sabato 21 maggio 2016

Nuovo ingente sequestro di armi dei terroristi tra le province di Sweida e Daraa!

La 5a Divisione Corazzata Siriana ha compiuto un altro importante sequestro di armi e munizioni nel Nord della Provincia di Sweida dopo che un autotreno era stato individuato nel tentativo di aggirare un posto di blocco delle forze governative.
Inseguitolo e bloccatolo i militari siriani hanno immediatamente arrestato i conducenti e confiscato veicolo e carico rimanendo sorpresi alla quantità di fucili d'assalto, munizioni per RPG, granate per mortai leggeri e munizioni per fucili senza rinculo (RCL) trasportate a bordo di esso.

I conducenti hanno immediatamente ammesso che le armi e le munizioni erano indirizzate a gruppi armati attivi nel governatorato di Daraa, senza specificare la loro affiliazione; sono stati immediatamente affidati agli inquirenti dell'intelligence che hanno iniziato le procedure di interrogatorio per scoprire ulteriori dettagli sul trasporto.

5 commenti:

  1. continua lo sporco gioco dell'occidente e dei suoi alleati ai danni del Popolo Siriano.

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    1. non mi sembra sia riportata la provenienza dell'autotreno ed il luogo di consegna delle armi...i siriani certamente conoscono tutto,perchè non lo denunciano apertamente?

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  2. In questi casi non è meglio scortare al luogo di destinazione delle armi per catturare anche i riceventi per poi poter interrogare anche loro?

    Tommaso Baldi

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  3. A me fa pensare che qualcuno si sia voluto garantire il futuro. E quale è il miglior modo se non consegnando un carico di armi all'esercito?

    Anche perché in Siria i camion bomba sono usati per assaltare, e di conseguenza fatti esplodere se avvistati. Per cui mi pare molto sospetta la presa del carico e non la sua distruzione appena avvistato.

    On

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    1. Forse i Siriani hanno avvistato il camion, ma avendo magari notato che non procedeva verso il loro posto di blocco, ma verso un qualche gruppo di terroristi, hanno capito che non era un camion-bomba ma un qualche tipo di rifornimento per le puzzole infami. Forse ne erano già al corrente i Siriani, in fondo la guerra è anche questo, intelligence. O altrettanto probabilmente i Russi, che comunque hanno il dominio della guerra elettronica in Siria, con la loro sorveglianza satellitare e dal cielo, ne sono venuti a conoscenza e gli hanno passato le informazioni e dato supporto, come ormai accade sempre più spesso tra Russi e Siriani nella loro collaborazione. Penso che la zona sia sorvegliata per via della vicinanza del confine con la Giordania. Il Governatorato di al-Suwaydā è praticamente confianante con la Giordania.. e ci mancherebbe altro.. si sa da tempo come la Cia abbia basi d'addestramento e supporto logistico in Giordania, (dove reuccio 'puffo' Hussein non ha nessun vero potere e non confa a una fava) da cui supporta i gruppi terroristi incancreniti oltre confine a nord. E, come scritto da Gianus, purtroppo lo sporco infame gioco dell'occidente(e di quella manciata di caste e regimi del cazzo wahabiti et simila come quelli sauditi, Qataridioti, degli Emirati, Kuwait e Bahrain) continua, nonostante Putin e Lavrov le stiano provando tutte per evitare lo scontro globale, e l'ultimo articolo del buon Blondet, fa gelare il sangue nelle vene...

      http://www.maurizioblondet.it/anche-elisabetta-vede-la-guerra-mondiale/

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