mercoledì 6 giugno 2018

Il boicottaggio calcistico dell'Argentina scatena i pennivendoli a sei punte in comici tentativi di 'damage control'!

Poche ore fa ci siamo rallegrati e complimentati con i dirigenti e gli atleti della federazione di football argentina per la coraggiosa decisione di cancellare il match con la rappresentativa dell'occupazione sionista.

Naturalmente israhell e i suoi sodali, incapaci di ammettere lealmente una sconfitta, hanno provato a 'doctorare' la cosa attraverso i loro usuali sistemi: bugie e propaganda.

In puro stile 'hasbara' hanno iniziato a far uscire comunicati e notizie ove si insinuava che, invece che per umano orrore di fronte ai recenti crimini sionisti, la decisione degli Argentini fosse stata cagionata da ipotetiche "minacce" da parte palestinese!

Nessuna organizzazione palestinese, ovviamente, ha mai minacciato la nazionale argentina, e questo é bene ricordarlo, semplicemente alcune figure hanno ricordato a calciatori e dirigenti sudamericani che ogni gesto di normalizzazione con il regime omicida di Tel Aviv avrebbe reso complici i portabandiera dei valori sportivi del football di una nazione che, quanto a sofferenze, ha patito sotto violenze e dittature a più riprese nella sua storia recente.

1 commento:

  1. DOmanda.Magari fuori luogo. La butto li.
    Che tutta questa vicenda possa avere anche come riferimento seppur sfiorato, la questione del plano andinia? Oppure non centra nulla.

    https://www.youtube.com/watch?v=kuoWeruZjC0

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