lunedì 4 giugno 2018

In Giordania le violente dimostrazioni spingono il Premier esecutore delle 'ricette' del FMI a dimettersi!

Aggiornamento da Amman dove cinque giorni di ininterrotti scioperi e manifestazioni (quasi totalmente notturni, essendo di giorno la popolazione fiaccata dagli effetti nocivi del digiuno del Ramadan) hanno avuto un nuovo effetto.

Infatti, dopo la 'temporanea' sospensione di un mese decretata dal reuccio ascemita (Abdallah) delle misure di austerità raccomandate dalle sanguisughe usurarie del Fondo Monetario Internazionale, il Primo Ministro Hani al-Muki ha rassegnato le proprie dimissioni.



Il nuovo Premier dovrebbe essere l'Ex-ministro dell'Istruzione, Omar al-Razzaz; tuttavia non é certo che il nuovo Capo del Governo possa efficacemente respingere le misure annunciate e poi 'congelate', che scaverebbero un solco insopportabile nei già magri bilanci delle famiglie giordane.

Erano stati annunciati sia una tassa sul reddito (inaudita in Giordania), sia una serie di dolorosi aumenti nei prezzi del gas da cucina e delle bollette elettriche.

In particolare queste misure avevano infuriato la popolazione visto che poco prima Abdallah, cedendo a ricatti sauditi e americani, aveva cancellato il contratto siglato con la Russia per la costruzione di una centrale nucleare da 2000 MW che avrebbe fornito al paese energia a costi molto più convenienti di quelli di importazione.

4 commenti:

  1. Il re di Giordania deve scegliere. O pace o sviluppo per il proprio popolo, o guerra per sostenere l'impero americano.
    Nel secondo caso, come per Reza Palevi, rischia la pelle ed il regno.
    Federico

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  2. La spedizione delle merde giordane per ribaltare Assad è annullata , ai mercenari succede spesso partono per darle e le buscano !

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  3. Attenzione, sono dinamiche non di facile lettura! Le politiche del FMI sono state, finora, usate anche come arma per quella strategia del caos utile a far cadere i regimi dell’area restii ad abbandonare la sovranità, vedi Siria. Gli equilibri in Medioriente si stanno rapidamente spostando a favore della Russia e l’Occidente non può permettere che anche i suoi più stretti alleati facciano si muovano in quella direzione, tanto che potrebbero aver deciso di stringere il cappio al collo del reuccio ascemita per dare una lezione agli alleati e mettere al suo posto un regime ancora più acquiescente.

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  4. I popoli di tutto il mondo, mi sembra piuttosto chiaro, si sono rotti la minkia di pagare per arricchire una restrittissima cosca di famiglie sioniste, occhio che la furia dei popoli può essere terribile, e la questione non riguarda solo la Giordania, ma il mondo intero.

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