sabato 30 giugno 2018

La coalizione saudi-emiratina è in crisi; ciascuna parte biasima e scredita l'altra per la debacle di Hodeidah!

Nervi a fior di pelle tra Casa Saoud e gli Emirati: i due maggior partner della coalizione che da oltre tre anni ha aggredito lo Yemen hanno sempre avuto obiettivi differenti e divergenti, tentando costantemente di portarli avanti a scapito dell' "alleato"; con la guerra che, di fronte a miliardi di dollari di spesa non ha ottenuto un solo traguardo di rilievo diventa quasi naturale che la cortina di ipocrisia interessata che teneva occultati questi dissidi si sia lisa e inizi a lacerarsi, mostrando la poco edificante realtà sottostante.

Il canale satellitare di menzogne saudite "Al-Arabiya" in un suo recente servizio ha praticamente accusato,senza tanti giri di parole gli Emiratini di essere 'responsabili' del crollo dell'offensiva contro Hodeidah, indicandone come 'causa' la defezione del comandante yemenita Abduh Zayd, già sostenitore dell'Ex-presidente vendipatria Abd Rabbo Mansour Hadi, che con tutti i suoi seguaci è passato dalla parte del Governo legittimo e dei Comitati Popolari.



Pensate a questo, un comandante yemenita che con tutti i suoi sodali (possiamo immaginare non meno di diverse centinaia di uomini, equipaggiati con "tecniche", veicoli blindati, qualche vecchio carro armato, mortai, lanciarazzi, alcuni cannoni) che passa dalla parte opposta; dimostra quanto fallace e sciocca sia la narrativa proposta da molti propagandisti occidentali tra cui "News dai Campi di Battaglia del Mondo" (sarebbe meglio dire "News dai Campi di Maria") che ogni giorno belano geremiadi su "GLI HOUTHI" (per questi 'sCenziati' esistono solo "gli houthi") assediati e sul punto di venire distrutti.

Nella decisione di Abduh Zayd potrebbe aver avuto un ruolo anche il fatto di essere imparentato con la famiglia dell'Ex-ex-presidente Ali Abdullah Saleh, recentemente ucciso prima che potesse a sua volta fare un "salto di campo" (la politica mediorientale é sempre una questione delicata, anche per passare dall'altra parte, bisogna saperlo fare).

Naturalmente Al-Arabiya mente (come potrebbe non mentire) e scambia gli effetti con le cause: l'offensiva contro Hodeidah, col suo lunghissimo "tentacolo" costiero, bersaglio ideale per una serie di controffensive che lo spezzassero, non aveva una sola speranza di riuscire; sembrava organizzata da un bambino alle prese col suo primo "wargame".

Il fallimento dell'offensiva ha spinto lo scaltro Zayd, indurito da anni di sopravvivenza nel non salubre ambiente politico yemenita a fare "il salto della quaglia", convincendolo che sauditi ed Emirati non otterranno niente nemmeno in altri tre anni di guerra, mentre, sull'altro lato, le sue poche centinaia di uomini e i suoi pick-up e vecchi BMP e T-72 saranno un'aggiunta preziosa alle forze patriottiche che si oppongono agli invasori.

4 commenti:

  1. Un traditore tale resta sin alla fine dei suoi giorni. Bisogna spazzare la moneta per quel che vale.

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    1. Sì però a fare i test dei quattro quarti di purezza a tutti si rischia di morire soli...ci sono situazioni in cui ogni aiuto é gradito, Stalin mica rifiutò i materiali americani, pur se sapeva benissimo che il giorno dopo la conquista di Berlino (e pure qualche giorno prima) gl'Americani gli si sarebbero rivoltati contro...

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  2. Già Stalin... Quello che la storia non ricorda è che lui era alleato dell'asse e se i tedeschi non lo spiavano come oggi "l'occidente democratico e buono" fa con i suoi "alleati" avrebbe aggredito la Germania(ma questi ultimi lo attaccarono quasi due settimane prima, spezzando il rifornimento massiccio bellico che stava accumulando ai confini Prussiani [come la NATO fa oggi con la Russia "aggressiva e cattiva" e quindi murette di missili in Polonia ] e non di certo perché Hitler voleva cancellare il nome di Stalingrado ma perché le banche sioniste stavano già tenendo per le palle l URSS... Per quanto riguarda Gli USA non hanno rispettato un patto (manco quelli di sangue inglese) in tutta la loro fottuta storia, con gli indigeni a quelli spagnoli a quelli francesi, inglesi... NIENTE... Non a caso non è con Tramp che lo fanno anzi lui lo fa anche abbastanza onestamente, ma è il profondo apparato statale e lobbisti americano che conosce solo il dio dollaro.
    Per concludere, un tradimento è un tradimento, può far comodo già ma a che prezzo??? Meglio bruciare in tutti i giorni dell'inferno che stare con ipocriti traditori e ignavi. Alla prima occasino di quiete roncola in mano e zac come per un demone. Sono d'accordo meglio con noi che contro ma voglio che chiunque lo faccia, poi con onore, o si ammazza o lo faccio io, solo all'ora dividerò la vittoria con lui.

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    1. La storia di 'stalin voleva attaccare il pacifico III reich' é una panzana, ma chi si abbevera a tali trogoli di stronzate non merita molte risposte, solo risa e pernacchia, ciao e salutaci rezun!

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