domenica 12 agosto 2018

Lo "Split Usa-Pachistan" sconvolge e spariglia le carte della diplomazia nell'Asia Meridionale!

Sempre più in crisi le relazioni Usa-Pachistan; il Pentagono ha cancellato 97 corsi di specializzazione che avrebbero dovuto venire seguiti da ufficiali di Islamabad in accademie e centri d'addestramento a stelle e strisce.

Il motivo? Una infantile 'ripicca' per il fatto che il Pachistan ha siglato un accordo con Mosca, per far seguire addestramenti e perfezionamenti ai suoi cadetti nelle più prestigiose istituzioni militari russe, a partire dall'Accademia Frunze.

I fondi per i corsi americani dei candidati pachistani sono stati completamente cancellati.
Ereditando il ruolo imperialista nella regione dagl'Inglesi gli Americani hanno sempre "puntato forte" sul Pachistan, rifornendolo di armi e addestrando i suoi ufficiali dal 1960 in avanti (con una piccola pausa all'epoca degli esperimenti nucleari a fine anni '90).

L'altro alleato storico del Pachistan era la Cina post-split con Mosca, quindi fermamente filoamericana; ma con l'alba del Secolo Asiatico Islamabad ha ben capito come le relazioni 'forti' su cui puntare siano quelle con Beijing, motivo per cui ha iniziato ad avvicinarsi anche a Mosca, alleata dei Cinesi.

Questo distrugge completamente la strategia britannica di "contenimento" della Russia per negarle l'accesso all'Oceano Indiano, un baluardo di geopolitica che resisteva fin dai tempi di Rudyard Kipling.

E gli Usa, anziché lavorare per 'recuperare' l'alleato smarrito, pensano bene di alinearselo ulteriormente cancellandogli le 'scholarships'.

Sono stati cancellati in totale 97 corsi: 66 International Military Education and Training, per un costo di 2 milioni e 410mila $, 25 Counter Terrorism Fellowship Program, per un valore di 843mila $ e 6 Regional Center Courses per un valore di 37mila miseri talleri.

Un 'risparmio' che costerà SALATISSIMO allo Zio Sam!

4 commenti:

  1. Mi chiedo se oramai abbiano perso totalmente il senno gli USA . E secondo il mio parere non è certo una colpa di Trump ma di uno stato che non è più a contatto con la realtà, non riesce più a relazionarsi in modo coerente. Che sia l'ultimo respiro del gigante? Vedremo...

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  2. E' risaputo che gli uomini quasi mai fanno memoria degli sbagli di altri uomini.
    Se può essere d'aiuto alla memoria : http://win.storiain.net/arret/num189/artic5.asp
    Mi auguro che, dei senza Dio e mangiaspazzatura chiamati americani, provino le stesse condizioni dei loro predecessori britanni.
    Non sono un dottore, ma penso e sono convinta che : I popoli che si nutrono di carne di pecora e coltivano la terra come facevano i loro nonni, prevarranno alla lunga sui meticci e bastardi d'oltre oceano, che si nutrono di buchi di culo, mammelle e tumori di maiali e bovini macinati.
    Da qualunque parte stia un afgano che combatte l'invasore, ha ed avrà sempre il mio sostegno, anche solo come pensiero.

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  3. Tutto l'isterismo yankee si spiega con l'avere iniziato a realizzare di trovarsi in prossimità della fine, il loro tempo sta arrivando e loro perdono la testa, forse il Preesidente Trump è l'unico ad averlo capito e quindi vuole ritirarsi dalle posizioni in cui i precedenti presidenti hanno messo gli usa, ma non gli è concesso perchè gli usa sono indubbiamente una colonia giudea e i nazi-sionisti morirebbero di crepacuore se gli usa si ritirassero dal dogma imperialista, a quel punto la mattanza portata avanti dai sionazi verrebbe alla luce del sole ed il sogno del "grande israele" si consumerebbe in una ecatombe di giudei, quindi tireranno al corda il più a lungo possibile anche se questo potrà significare solo un rimando alla loro inevitabile fine come colonialisti.

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  4. Meglio così! Hanno 26mila miliardi di debito pubblico, iniziassero a risparmiare sui centesimi XD

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