martedì 26 ottobre 2010

Le persecuzioni razziste israeliane ci "regalano" 128 profughi palestinesi

Pochi giorni fa una folta rappresentanza della comunità impolitica e subculturale italiana (straordinariamente variegata e "bipartisan", come va di moda oggi) si é riunita per celebrare una specie di "sabba" filosionista, condotto con grandi belati e lamentazioni rivolte a Tel Aviv, nel tentativo, forse fin troppo riuscito, di sputtanare quanto rimaneva del residuo patrimonio di prestigio e credibilità diplomatica costruito da generazioni di politici italiani (da Fanfani a D'Alema passando per Moro e Craxi) che avevano saputo proporre l'Italia come un paese affidabile e imparziale proiettato verso l'agone mediorientale dalla sua stessa natura di "ponte" gettato al centro del Mediterraneo.

La "bolsa e fumosa e parrucchieresca cicalata" ha avuto luogo, con il parterre che allineava la Fiamma Frankenstein compagna di partito del fascista Ciarrapico, il professor Veronesi riciclato nelle vesti dello Stranamore pro-nucleare (nucleare civile italiano e nucleare militare sionista), il lardoso e bilioso Giuliano Ferrara e lo scheletrico e istupidito Piero Fassino, Massimo Ranieri, (tammurriato sulla via per Gerusalemme), fino a un confuso e indistinto bestiario che mescolava il forzitaliota Cicchitto, il baciapile Rutelli e qualche radicale d'accatto, che si riscaldava nell'esaltazione del fascismo etnocratico sionista, con le sue leggi razziste e i suoi progetti di pulizia etnica; mentre tutto ciò accadeva il generoso stato ebraico di Israele si apprestava a consegnare il suo ennesimo "regalo" all'Italia.

Infatti, sospinto dal suo tossicchiante e fumigante motore diesel, in quelle stesse ore iniziava il suo periplo il peschereccio egiziano che, stamane, ha sbarcato sulle coste sicule il suo cargo di profughi disperati: centoventotto Palestinesi in fuga dall'utopia sionista e dalle amorevoli attenzioni dell' "esercito più morale del mondo". Disposti a sobbarcarsi i rischi e gli incerti di una traversata degna dei passeggeri di Caronte pur di sottrarsi alla violenza, alla sopraffazione, al terrore che era diventato il loro quotidiano grazie alla puntuale e ripetuta azione di quello stesso stato ebraico esaltato dai vari Dalla e Saviano.

Saranno contenti Ferrara e Cicchitto, avranno nuovi bersagli da indicare ai suini bipedi Calderoli e Borghezio e alle loro falangi di camice verdi: impegnate a contrastare la montante marea "islamica" alleandosi con coloro che forniscono le cause prime e moventi del crescente flusso migratorio dal Medio Oriente (strategia politica sempre vincente, come quella del Vaticano che combatte l'Aids vietando i preservativi!); per quanto riguarda gli altri devono solamente vergognarsi di aver captato voti e consenso dalla parte progressista e umana di questo Paese per poi presentarsi quali graditi ospiti ai baccanali di quanti negano col loro operato quotidiano gli ideali e le aspirazioni (giustizia, solidarietà, legalità, fratellanza) di lettori ed e-lettori a cui i Saviano e i Fassino devono le loro "brillanti" carriere.

4 commenti:

  1. signor Kacani ma quanto è fazioso il suo sito
    ??? 120 persone disperate che cercano una possibilità di vita migliore, viene usata da lei per sputtanare la mainfestazione pro Israele e Israele stesso. Ma dov'era tutta la sua umanità quando ne morivano a decine nel mare, ma non erano palestinesi ??? e quindi non potevano servire per sparlare di Isarele ???

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  2. Caro signor Bario, questo è un blog libero e indipendente, quindi non censuriamo nessuno, nemmeno lei, visto che ci fa molto comodo lasciare ben visibile il suo raglio asinino in forma di commento per dimostrare alla nostra audience (in costante e continua crescita, per la sua felicità) di rendersi conto da che razza di imbecilli sia costituita la claque filosionista che bercia e si agita ultimamente con molto fervore nel nostro paese.

    Visto che, nel darle dell'imbecille quale lei è, signor Bario, non ho storpiato infantilmente il suo nome, veda di prendere qualche ripetizione d'ortografia e impari a compitare le parole tali quali vanno scritte se mai deciderà ancora di lasciare su questo blog i "parti" della sua vena creativa.

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  3. per dimostrare alla nostra audience (in costante e continua crescita, per la sua felicità)

    ..behh, insomma .... "continua crescita" ho letto molti post dell'ultimo mese e sono tutti senza un commento credo sia inutile andare a ritroso.
    D'altronde questo blog non è fatto per una eventuale discussione serve solo a spargere veleno contro Israele.
    Ma a volte le informazioni sono così...come dire ...hmmm... imparziali che sconfinano nel cabaret e allora diventa anche un allegro passa tempo.

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  4. Lo stato razzista di Israele é già bravissimo a spargere veleno su di sé con la sua usuale condotta, sig. Bario, peccato che le fette di prosciutto sionista che ha sugli occhi le impediscano di vedere la verità, anche se grazie ai nostri articoli la ha davanti.

    Riguardo alla continua crescita dei nostri contatti le farà piacere sapere che prosegue ogni giorno, con nuovi lettori rilevati in Europa Occidentale, Nordamerica, Balcani, Medio Oriente e Sud America.

    Stiamo pensando di aumentare il numero di notizie in Inglese per favorire la fruibilità estera del blog e di far tradurre le notizie meno "immediate" persino in Spagnolo.

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