lunedì 14 febbraio 2011

Nel primo anniversario della strage sionista sulla Mavi Marmara la seconda Freedom Flotilla arriverà a Gaza!


Mohammed Kaya, capo della branca di Gaza dell'Ong umanitaria IHH (İnsan Hak ve Hürriyetleri) ha affermato in una intervista recentemente rilasciata che la seconda Freedom Flotilla, convoglio navale umanitario che seguirà le orme e l'esempio della spedizione di solidarietà sanguinosamente attaccata dai militari dello Stato ebraico, salperà l'ancora tra tre mesi.

L'obiettivo, ovviamente, é quello di raggiungere la Striscia di Gaza esattamente nell'anniversario del sacrificio dei dieci volontari barbaramente uccisi dagli israeliani; un atto disumano che tantopiù avvenne completamente in acque internazionali, togliendo ogni parvenza di legittimità o scusante in tal senso alle "teste di cuoio" sioniste, che spararono nella schiena e alla nuca a persone sdraiate bocconi sulla tolda della motonave "Mavi Marmara".
Cevdet Kılıçlar, martirizzato dagli assassini sionisti a bordo della Mavi Marmara, come si vede é stato colpito al retro della testa mentre giaceva indifeso sulla plancia del vascello.
A tutt'oggi Israele non ha ancora riconosciuto la propria colpevolezza nei confronti della Comunità internazionale, del Diritto di Navigazione e della Repubblica Turca (nove degli uccisi erano infatti di nazionalità anatolica). L'incidente della Mavi Marmara ha guastato per sempre i rapporti tra Tel Aviv e Ankara che erano i più amichevoli esistenti fra lo Stato ebraico e un paese musulmano.

1 commento:

  1. Spero tanto possano affossare anche quella, come disse l'amico Fltri. I farabutti trasportavano armi altrochè cibo e guarda caso erano armati sino ai denti.

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