La fazione Fatah, che ha occupato militarmente le strutture e le funzioni dell'Autorità nazionale palestinese dopo il fallimento del Colpo di Stato contro Hamas e il suo legittimo Governo, ha acconsentito a "pagare riparazioni" allo Stato ebraico per la morte di due coloni ebrei illegali, uccisi durante un'operazione di Resistenza circa 15 anni or sono.
La compensazione monetaria verrà versata alle famiglie dei due coloni illegali, colpiti dal fuoco di resistenti palestinesi nella zona di Beit Shemwesh; i parenti dei morti avevano richiesto l'incredibile cifra di 116 milioni di dollari come risarcimento. Non si conosce l'entità della cifra su cui l'accordo é stato siglato.
Ovviamente, Israele, che ammazza Palestinesi di ogni età, sesso, censo e affiliazione politica e religiosa a ciclo continuo, non si é mai sognato di offrire un solo shekel alle famiglie di coloro che massacra.
Le reazioni da parte delle fazioni della Resistenza palestinese che rifiutano i compromessi, il collaborazionismo e il servilismo su cui Abbas e i suoi cacicchi hanno fondato la loro fortuna personale (al costo dell'umiliazione e delle sofferenze del loro popolo) non si sono fatte attendere e sono state, prevedibilmente, a dir poco: "tempestose".
"Con quest'atto indegno Fatah ha vibrato una vera coltellata alla schiena al popolo palestinese e a tutti i gruppi che cercano di affrancarlo con la lotta dall'oppressione sionista", ha tuonato Khadir Habib, alto esponente della Jihad islamica palestinese, che a scanso di equivoci ha poi rincarato: "Questa decisione é un vergognoso scandalo che criminalizza le legittime operazioni di Resistenza contro l'occupazione e, contemporaneamente, dà una misura di credibilità e legittimazione a Israele e ai suoi sgherri armati, che pensano di poter impunemente calpestare, recintare ed edificare terra che non gli appartiene e non gli apparterrà mai".
Se in occidente alcuni commentatori avranno dei dubbi sulla legittimità delle operazioni di Resistenza della Jihad é bene però ricordare come i coloni ebrei fondamentalisti, a rigore di Diritto internazionale, non possano essere considerati 'civili', in quanto forze ausiliarie di un'occupazione armata illegale e priva di qualunque puntello giuridico.
Estremamente conciso, ma lapidario, é stato Sami Abu Zhouri, portavoce di Hamas, che dalla Striscia di Gaza ha commentato definendo "Crimine nazionale" la decisione della fazione Fatah.
Nessun commento:
Posta un commento