lunedì 7 novembre 2011

Il Kuwait gela il Pentagono: "Non ospiteremo neanche un soldato americano in più di ora!"


Brutto colpo per l'Amministrazione Obama e i suoi piani di prolungata presenza militare nel Golfo Persico; da Kuwait City il Ministro della Difesa Sceicco Jaber al-Mubarak al-Hamad al-Sabah ha negato recisamente che il suo Governo abbia acconsentito a ospitare parte delle truppe Usa che sono attualmente in corso di smobilitazione in Irak come dagli accordi sul ritiro siglati a fine 2008 da George Bush Jr.

La notizia, riportata dall'agenzia stampa ufficiale dell'emirato, la KUNA, ha fatto giustizia delle voci ampiamente ripetute e riportate che volevano un contingente di almeno quattromila uomini come trasferibile dalla Mesopotamia al piccolo Stato sul Golfo, al centro tra il 1990 e '91 del tentativo di occupazione irakeno e alla successiva operazione militare 'Desert Storm'.

Per chiarire ulteriormente le cose lo Sceicco Jaber ha puntualizzato che non solo il suo Governo e il Sovrano del Kuwait non hanno intenzione di fare aumentare "di un solo uomo" la presenza militare americana sul loro territorio, ma che altresì non permetteranno che forze e strutture Usa già presenti in loco siano utilizzate "per aggredire o colpire qualunque stato confinante o circonvicino", facendo giustizia di un altro 'rumor' riguardante la disponibilità del Kuwait a diventare base di partenza o di appoggio per una aggressione militare nei confronti dell'Iran.
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