Come un idolo vorace di sangue umano il mostruoso regime dell'Apartheid ha preteso un sacrificio cruento anche alla vigila della festività principale del calendario liturgico musulmano: l'Eid al-Adha. Ma il Moloch a sei punte non si affida a sacerdoti o cultisti che ne arrossino gli altari, lui le sue vittime se le procura direttamente, con i jet, con i droni, con gli elicotteri fornitigli a prezzo scontato dallo Zio Sam nelle sue varie incarnazioni presidenziali (che spesso vengono pagate con gli stessi dollari di 'Aiuto al Terzo Mondo' di cui la lobby a sei punte é generosa dispensatrice -tanto vengono dalle tasse dei comuni cittadini, non dei grassi lobbisti con la doppia cittadinanza USraeliana-).
Così anche nella giornata di oggi jet con la svastica a sei punte hanno incrociato i cieli sopra Khan Younis, nel Sud della Striscia di Gaza assediata, lanciando bombe guidate e raffiche di cannoncino contro un gruppo di resistenti delle Brigate Al-Quds, i combattenti del Movimento per la Jihad islamica in Palestina che sono stati bersagliati mentre si trovavano nel distretto di Ghawafeer, nel villaggio di Qarara poco a Est della città. Abdullah Muhanna, un combattente di 22 anni é stato colpito a morte, mentre tre suoi camerati hanno ricevuto ferite di moderata entità, per il trattamento delle quali sono subito stati trasportati al più vicino ospedale.
Oggi, a poche ore dalla morte, come prescrive la fede musulmana, Abdullah Muhanna é stato posto a riposo in un cimitero del ghetto palestinese assediato. Il suo martirio, poco prima dell'Eid al-Adha, annuncia un comunicato della Jihad islamica, non sarà un sacrificio sterile; perché dal suo esempio altre dozzine, forse centinaia di giovani trarranno ispirazione per prendere le armi e partecipare direttamente alla lotta di liberazione della loro terra, dal Giordano al Mediterraneo.
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