giovedì 23 febbraio 2012

I panifici di Gaza costretti a interrompere l'attività per mancanza di carburante!


Il Presidente del Consorzio dei Panificatori della Striscia di Gaza ha dichiarato nella giornata di ieri che i fornai del ghetto costiero assediato dal regime ebraico di occupazione non potranno continuare a lungo la loro attività a fronte della drammatica carenza di carburante che sta serrando sempre più da presso l'enclave palestinese. Abdul Nasr al-Arjami ha dichiarato che molti panifici terranno chiusi i battenti nei prossimi giorni, in attesa di sperabili sviluppi positivi.

Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa Ma'an e confermato dalel dichiarazioni di Al-Arjami il Ministero dell'Economia palestinese é riuscito a fornire combustibile ai panificatori nel corso degli ultimi cinque giorni, ma ormai anche le sue riserve sono al livello di guardia e i prezzi per il carburante che riesce ad arrivare nella Striscia attraverso i "tunnel della vita" è letteralmente schizzato alle stelle.

Come dimostrato dalla recente visita di Haniyeh al Cairo per risolvere i problemi di approvvigionamento elettrico, soltanto decisioni coraggiose e radicali potranno mettere fine alle sofferenze della popolazione palestinese del ghetto di Gaza e, dopo la promessa di intervenire allacciando la Striscia alla rete elettrica egiziana forse adesso al Cairo sono pronti a fare il passo successivo e arrivare una volta per tutte a riaprire il confine ai traffici commerciali attraverso il varco di Rafah.
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