Secondo un rapporto del Pentagono ripreso e citato dall'emittente americana NBC il Governo Usa avrebbe 'autorizzato' il decollo di velivoli senza pilota (UAV) dalle basi americane in Turchia per infiltrare e sorvolare lo spazio aereo siriano in cerca di immagini da modificare e truccare per sostenere la tesi propagandata dai mass-media imperialisti e sionisti negli ultimi mesi riguardo una inesistente 'repressione' del Governo di Damasco contro una altrettanto chimerica 'rivoluzione'.
Secondo il rapporto tale missione sarebbe il primo passo verso un "intervento internazionale" contro la Siria riguardo al quale Casa Bianca, Dipartimento di Stato e Pentagono avrebbero a lungo discusso e pianificato. Tale intervento, chiarisce il documento, "sarebbe praticamente impossibile senza la massiccia partecipazione militare americana".
Da Damasco é prontamente arrivata la replica siriana che ha messo in guardia tutti gli stati confinanti e gli agenti regionali dal "tentare di mettere in discussione la sovranità dello stato siriano sul proprio spazio aereo", chiarendo che esso é costantemente sotto il controllo del Governo centrale e che quest'ultimo é "Prontissimo a difenderlo in ogni momento, intercettando ed abbattendo ogni genere di intruso".
Intervenendo a una trasmissione dell'emittente iraniana di lingua inglese PressTV il direttore del Centro Studi Mediorientali Hisham Jaber ha dichiarato che, a rigore della legge internazionale Damasco ha tutto il diritto, in caso accertasse violazioni americane del proprio spazio aereo di citare Washington presso la Corte Internazionale e anche di rispondere militarmente alle violazioni.
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Dai forza! Tirate giù qualche UAV americano o sionista e poi fatene modellini "pink" scala 1:80 da inviae ai rispettivi paesi!
RispondiEliminaGli amici iraniani probabilmente sanno come si fà (know how...nella sporca lingua anglosassone)