L'Esercito iraniano sta tenendo vaste esercitazioni attraverso una vasta area nel Sud del paese, con l'obiettivo di migliorare la responsività delle difese antiaeree della Repubblica Islamica contro differenti generi di minaccia. Il "via" alla manovra é stato dato dalla base aerea di Khatam al-Anbiya, da cui ha avuto inizio la quattro giorni di manovre denominanta convenzionalmente "Tharallah". Non é un caso che più o meno al centro dei 190000 Km quadrati teatro dell'esercizio si trovi la centrale nucleare di Bushehr.
L'esercitazione prevede quattro fasi successive, durante le quali l'Esercito testerà e valuterà il tasso di efficienza operativa dei suoi missili terra-aria, dei suoi equipaggiamenti radar, delle sue artiglierie antiaeree e, infine, anche dei propri caccia intercettori. La quarta fase, ovviamente, vedrà la cooperazione dell'IRIAF anche dalla parte dei 'difensori', mentre nelle tre fasi precedenti i colleghi dell'aviazione si limiteranno a giocare il ruolo degli ipotetici aggressori impegnati in una campagna aerea contro l'Iran.
Sia le forze armate regolari che il corpo della Guardia Rivoluzionaria si sono impegnate recentemente in intense serie di esercitazioni per dimostrare la prontezza e la responsività delle difese iraniane a fronte della campagna propagandistica e intimidatoria condotta contro Teheran da parte delle potenze arroganti imperialiste e sioniste, nell'ambito della quale più volte si é ventilata l'ipotesi di un attacco aereo contro i siti del programma nucleare nazionale.
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Sono bravissimi! Fanno vedere solo quello che NON CONTA.
RispondiEliminaQuello che conta sta negli arsenali nel Negev....
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