Abbas Shoaib, cittadino libanese di fede sciita, é uno dei nove ostaggi rilasciati ieri dopo mesi e mesi di prigionia in mano ai terroristi takfiri che lo avevano catturato insieme ai suoi compagni di pellegrinaggio di ritorno dalla visita a un luogo santo della sua fede.
Shoaib, che come si vede in foto é un uomo maturo, non ha mai militato in partiti politici e meno che mai in organizzazioni armate, tuttativa i suoi catturatori wahabiti erano convinti che, essendo libanese, dovesse essere un militante, anzi, un "comandante" nientemeno che di Hezbollah, e per questo durante la sua prigionia lo hanno minacciato più volte di volerlo fucilare.
Adesso, rientrato finalmente in patria a riabbracciare amici e parenti, ha dichiarato ai microfoni dei media: "Finora non mi ero mai avvicinato all'organizzazione di Resistenza Hezbollah, ma d'ora in poi, Dio volendo, farò richiesta di unirmi ad essa, per quanto possano permettere le mie capacità, Hassan Nasrallah fin da oggi può considerarmi tra i suoi seguaci!".
Nessun commento:
Posta un commento