mercoledì 1 ottobre 2014

Nuovi caccia, missili ed elicotteri in arrivo dalla Russia per la Siria di Assad! "Nessuno deve credere di poter attaccare Damasco!"

Fonti diplomatiche russe citate dall'emittente IRIB della Repubblica Islamica affermano che la Federazione Russa "per esplicito ordine del Presidente Putin" si sta preparando a incrementare e accelerare l'invio a Damasco di caccia intercettori moderni, missili antiaerei ad alto potenziale ed elicotteri d'attacco in grado di incrementare decisivamente il potere dissuasivo del Governo siriano contro la possibilità di attacchi stranieri.

La Russia é determinata a "soffocare sul nascere" qualunque velleità americana di trasformare gli attacchi aerei anti-ISIS in atto in certe zone delle Province di Raqqa, Deir-Ezzour e lungo la frontiera con l'Irak in una aggressione generalizzata contro il legittimo Governo siriano.

Pur non avendo mai interrotto la propria presenza navale nel Mediterraneo Orientale, a guardia e protezione dell'importantissima installazione navale di Tartous (come ha dimostrato anche in tempi recenti lo schieramento della nave-hovercraft lanciamissili), Mosca avrebbe intenzione di rafforzare decisamente la sua presenza nel teatro, evidentemente con l'invio di forze navali ancora più imponenti.


6 commenti:

  1. Aspetto con ansia di poter scatenare tutta la mia "shadenfreude" ai primi abbattimenti di arei anglosionistaculattonpedoassassini.
    Se l'ottimo, intelligente e coraggioso Comandante Dani Zoltan, dell'Armata Popolare Jugoslava, di etnia Ungherese e di professione panettiere era riuscito ad abbattere un F.117 invisibile e qualche F-16 con un vecchio sistema Pechora-125 non oso pensare cosa succederà con le batterie di S-300 ed S-400 e godo preventivamente come un mandrillo!
    Dani Zoltan tutti gli anni alla data dell'abbattimento dell'F-117 riunisce i vecchi compagni della batteria anti aerea ed insieme mangiano una torta a forma di F-117 innaffiata da Tokaj, gli Ungheresi sono sempre stati dei valorosi con spiccato senso dell'umorismo.
    Ivan

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  2. intanto kobani alla frontiera con la turchia e' circondata dall'isil e difesa solo da esigue forze curde, ma come e' possibile che con tutti questi mirabolanti mezzi bellici (aerei, elicotteri, missili) a disposizione degli eserciti di siria e irak (per non parlare di usa, turchia e iran) non si riesce a fermare l'avanzata dei jihadisti dell'isil in siria e irak? qua qualcuno racconta balle!

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    1. Kobani è una cittadina curda, ci pensino loro.

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  3. Risposte
    1. Il Maresciallo Stalin fermò i T-34 di Rokossovski di fronte a Varsavia per attendere che i Tedeschi finissero di ammazzare gli insorti 'bianchi' di Komorovski.
      Perché sprecare tempo e pallottole quando uno dei tuoi nemici può far fuori l'altro?
      Assad se è furbo -e penso proprio che lo sia- prenderà esempio da Stalin.

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