giovedì 4 ottobre 2018

Assad rilascia una lunga intervista al kuwaitiano 'Al-Shahed', dichiara: "Grande intesa raggiunta coi Paesi Arabi"!!


Il presidente siriano Assad ha detto a un giornale kuwaitiano ("Al-Shahed") che la Siria ha raggiunto una "maggiore comprensione" con gli stati arabi dopo anni di ostilità per la guerra terroristica scatenata da alcuni di loro (e dai loro padrini americani e sionisti) contro il paese.

L'intervista sul quotidiano Al-Shahed, pubblicata ieri, è la prima di Assad con un giornale del Golfo Persico dall'inizio della guerra nel 2011.

Il presidente Assad ha detto che le delegazioni arabe e occidentali hanno iniziato a visitare la Siria per preparare la riapertura delle missioni diplomatiche e di altro tipo. Presto la guerra sarà finita, ha detto Assad all'intervistatore, consentendo alla Siria di riprendere il suo ruolo centrale nella regione.



L'appartenenza della Siria alla Lega Araba fu sospesa nei primi giorni della guerra e diversi paesi arabi in seguito le imposero sanzioni economiche, ma la Repubblica Araba di Damasco rimase adamantina, trionfando sul terrorismo e imponendo una nuova formula nella regione.

Assad ha elogiato la posizione del Kuwait nei confronti della Siria nell'intervista ad Al-Shahed, chiamando il suo leader "un risolutore di problemi".

(Il caporedattore di Al-Shahed è uno dei tanti membri dell'estesa famiglia reale kuwaitiana).

L'intervista fa seguito a un incontro sorprendentemente amichevole tra il Ministro degli Esteri siriano Walid Moallem e la sua controparte del Bahrein a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di sabato. L'incontro ha suscitato meraviglia per gli abbracci tra i due Ministri, che si sono salutati calorosamente bene in vista di fotografi e reporter, quindi con l'intenzione di venire visti e ritratti in quell'attaggiamento.

Khalid bin Ahmed al-Khalifa, il ministro degli Esteri del Bahrein, in seguito ha detto all'emitente saudita Al-Arabiya TV che non è stato il primo incontro il Ministro siriano, che ha definito addirittura come "fratello". Ma ha detto (molto probabilmente mentendo) che era un incontro non pianificato.

"La Siria è un paese arabo. La sua gente è araba e ciò che accade qui ci riguarda prima di qualsiasi altra nazione. Non è corretto che i paesi regionali e internazionali stiano esaminando la questione siriana e non noi ", ha detto al-Khalifa nell'intervista di domenica con Al-Arabiya.

3 commenti:

  1. discussione fra due cadaveri! Quello di destra ha già il cappio al collo.

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    1. Certo certo....siete solo 7 anni che lo dite,invece ve lo ha messo nel culo!

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  2. Grande presidente Assad. Rimane sto mese da superare e poi la pace potra' arrivare davvero in Siria.

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