Un alto comandante delle unità di mobilitazione popolare filo-governative è stato ucciso in un attacco bomba nella provincia orientale dell'Irak di Diyala mentre le truppe governative e i combattenti alleati sono impegnati in operazioni congiunte di anti terrorismo in tutto il paese per stanare l'ultima presenza takfira.
Una fonte di sicurezza provinciale, parlando a condizione di anonimato, ha detto all'agenzia di stampa Bagdad oggi che un comandante di alto rango della 110a brigata delle forze volontarie - comunemente noto con il nome arabo Hashd al-Shaabi - è stato ucciso lungo con quattro dei suoi assistenti, giovedì, quando un'esplosione ha colpito il loro veicolo blindato alla periferia delle montagne di Hamrin, che si trovano a 80 chilometri a Nord-Est della capitale della Provincia, Baquba.
La fonte ha aggiunto che le forze di sicurezza hanno cordonato il sito dell'esplosione e avviato un'inchiesta sull'incidente.
Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, ma porta il marchio ISIS in tempistica e modalità.
I patrioti rischiano di morire in battaglia, i pennivendoli di morire di Parkinson con il pannolone.
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