Una foto STORICA che PALAESTINA FELIX é lieta di potervi offrire in anteprima assoluta per l'Italia!
Quelle che vedete raffigurate in apertura sono le operazioni di rimozione delle barriere erette dopo l'occupazione yankee della capitale irakena intorno ai palazzi più importanti di Bagdad, creando una sorta di 'città proibita' al centro della quale venne costruita la nuova 'ambasciata' Usa.
La cosiddetta 'zona verde' era presidiata costantemente da truppe yankee e da un contingente di leccapiedi georgiani (istruttivo, no??).
Il nuovo premier irakeno Adel Abdulmahdi ha ordinato la distruzione dell'intera barriera, argomentando che é assurdo che la capitale dell'Irak venga ancora trattata come 'terreno di conquista' da parte di coloro che hanno invaso e occupato per lunghi anni il paese.
"LA PACCHIA E' FINITA".
Presto si comincerà a dire che Adel Abdulmahdi mangia i bambini e medita di gasare il suo popolo.
RispondiEliminaBam Bam
Senza tale copertura si cagheranno addosso, quindi se la daranno a gambe, si spera presto, fottuti yankee.
RispondiEliminaLe barriere, gli ammarracani devono costruirle nelle loro città, per difendersi dagli ispanici, negri, asiatici, balordi endemici e nativi vari.
RispondiEliminaSon ca@@i loro a breve.
Altro che paese delle libertà esportate.
I "cosiddetti bianchi" devono incominciare a preoccuparsi seriamente.