Il convoglio di aiuto per la Striscia di Gaza organizzato dal coordinamento di ONG e movimenti pacifisti e filopalestinesi asiatico "Asian people's Solidarity for Palestine" (o "Asia to Gaza") ha fatto oggi tappa a Teheran, capitale della Repubblica Iraniana; ed é proprio dall'Iran che la carovana solidale proseguirà verso il suo obiettivo, la Palestina, che sarà dapprima avvicinata via terra, attraverso la Turchia e la Siria e poi finalmente raggiunta via mare con una traversata nel Mediterraneo orientale.
Oltre cinquecento attivisti asiatici accompagneranno gli aiuti medicinali e alimentari che intendono portare un primo sollievo alla popolazione civile di Gaza, martoriata dalla penuria imposta dai satolli generali sionisti a due anni dal trauma del violentissimo attacco militare israeliano contro la Striscia. I componenti della carovana solidale vengono da India, Giappone, Iran, Pachistan, Indonesia Malesia, Qatar e Cina: alcuni sono legati ai Palestinesi dalla comune etnia araba. altri dalla religione musulmana, altri ancora solo dai decenti e naturali sentimenti di umana "pietas".
"Asia to Gaza" coordina 125 organizzazioni fra cui si contano non poche ONG ebraiche vivamente e fermamente opposte alla condotta coloniale e piratesca del Governo israeliano nei confronti del popolo palestinese e di quanti esprimono solidarietà e vicinanza con esso. Lungo tutta la propria marcia di avvicinamento alla Striscia di Gaza il convoglio asiatico scandirà le proprie tappe con conferenze, incontri pubblici ed eventi culturali tesi a mobilizzare l'opinione pubblica contro il crudele assedio sionista che ha trasformato uno dei centri vitali della Cultura e della Storia di Palestina in un enorme campo di concentramento.
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