martedì 8 febbraio 2011

La Jihad islamica definisce "velenose e immorali" le trattative con Israele!


Il rappresentante dell'Ufficio politico del Movimento per la Jihad islamica in Palestina, lo Sceicco Nafedh Azzam, ha definito come "ingiusto e immorale" il comunicato rilasciato dal cosiddetto "Quartetto di negoziatori per la Pace" al termine della loro pomposa e sterile riunione a Monaco di Baviera.

In un Comunicato stampa rilasciato poche ore fa Azzam ha denunciato che la dichiarazione del "quartetto" è gravemente parziale a favore degli interessi sionisti, "dalla prima all'ultima sillaba" e pertanto non può suscitare alcun atteggiamento diverso da un suo netto e deciso rifiuto.

"Il richiamo ai Palestinesi affinché tornino al cosiddetto 'tavolo di trattativa' é vuoto e insignificante giacché nulla può essere oggetto di trattativa mentre le forze dell'occupazione israeliana continuano indisturbate a stringere l'assedio su Gaza, a demolire case e villaggi, a occupare e recintare terre che pure la trattativa assegnerebbe ai Palestinesi, a proseguire gli sforzi per giudaizzare Gerusalemme e il Negev".

"Lo stesso 'processo negoziale'", ha spiegato Azzam, "a questo punto é diventata un'impostura velenosa e immorale, che serve solo a legittimare le pratiche sioniste di persecuzione, pulizia etnica e genocidio".

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