sabato 23 luglio 2011

La Guardia Rivoluzionaria iraniana nega di avere abbattuto velivoli Usa su Qom: ma qual'é la verità?



Pochi giorni orsono si era diffusa la notizia, riportata dai maggiori outlet mediatici mediorientali e internazionali, che un drone UAV da ricognizione americano era stato intercettato e abbattuto dalle forze di difesa aerea del Corpo della Guardia Rivoluzionaria dell'Iran nel cielo sopra la città di Qom. Le prime analisi dell'incidente parlavano di un tentativo americano di registrare layout e attività attorno al sito nucleare di Fordoh, una delle installazioni regolarmente dichiarate dall'Iran come facenti parte del suo programma di sviluppo dell'energia atomica per uso civile.

Adesso, direttamente dall'ufficio stampa dell'IRGC, arriva una irrituale smentita, secondo la quale "la diffusione di erronee ipotesi su scontri aerei nei cieli sopra Qom si é generata a causa dell'abbattimento di un drone iraniano nell'ambito di normali preparativi per un'esercitazione aeronautica che dovrà tenersi nelle prossime settimane"; che dire, bastava che ci aggiungessero anche un 'pallone sonda' e tutto il copione della 'smentita dell'establisment' sarebbe stato rispettato.

In realtà, il comunicato stampa arriva troppo dopo l'incidente per poter essere del tutto credibile. Certo, l'Iran é in effetti uno dei più grandi costruttori di droni senza pilota della regione e dopo la fine delle esercitazioni missilistiche di qualche settimana fa ne erano state annunciate di nuove, che avrebbero coinvolto le forze aeree e di difesa aerea, ma, quel che sembra più probabile é che il drone abbattuto fosse effettivamente americano ma che, in una vera e propria dimostrazione di responsabilità e amore per la stabilità, le autorità iraniane abbiano preferito 'disinnescare' l'attenzione sull'incidente in modo da evitare a Washington un grave imbarazzo e quietare animi che altrimenti si sarebbero facilmente potuti incendiare.
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