domenica 29 gennaio 2012

Amnesty International attacca il Governo inglese: "Vende gas urticanti ai tiranni del Golfo che li usano contro la loro gente!"


La celebre ONG umanitaria Amnesty International ha rivelato in un suo recente rapporto come il Governo inglese, i cui rappresentanti pretendono di passare giudizi e porsi come paragoni di Democrazia, Libertà e altre consimili fole, abbia autorizzato l'esportazione verso il Regno del Barhein di 'enormi quantità' di gas urticanti, che verranno chiaramente usati dal tiranno locale Re Al-Khalifa per reprimere le proteste della popolazione che da mesi e mesi scende regolarmente in piazza sfidando la brutalità degli sgherri del regime sunnita, degli invasori sauditi venuti a dar loro manforte e dei mercenari pachistani assoldati come "truppa di complemento" a suon di petrodollari insanguinati.

Oliver Sprague, Direttore del 'Programma Armi' di Amnesty International UK ha dichiarato: "Il Governo inglese con questa decisione rinnega e infanga ogni sua precedente posizione a favore dei Diritti Umani, e lo fa per la ragione più bassa e meschina, per il mero guadagno monetario. Londra non dovrebbe permettere il trasferimento di sistemi ed equipaggiamenti che verranno sicuramente usati per uccidere, torturare e opprimere manifestanti civili".

Ricordiamo che se i gas urticanti in questione fossero usati contro soldati nemici sul campo di battaglia il loro impiego verrebbe considerato "crimine di guerra" in quanto pienamente rispondenti ai criteri dei trattati internazionali sulle armi chimiche, ma, siccome vengono invece usati contro la normale popolazione impegnata in azioni di protesta, allora il loro impiego non contravviene a nessun accordo o documento. Anche per questo Sprague dichiara: "I recenti accadimenti in Medio Oriente dimostrano più che chiaramente il perché sia essenziale includere l'impiego di questi mezzi repressivi contro i civili nei trattati internazionali sull'uso e il controllo delle armi".

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