Mentre ci raggiungono confortanti notizie di imponenti e massicce operazioni di contro-terrorismo nella città di Homs e nella provincia circostante con "dozzine e dozzine" di provocatori armati e lacché dell'imperialismo americano, saudita e sionista eliminati o arrestanti, riceviamo da una fonte fidata la notizia che un esponente "di alto livello" del Ministero degli Esteri di Damasco ha dichiarato che il frenetico e disperato attivismo del Segretario di Stato americano e dei leader francesi e inglesi che vorrebbero imporre una risoluzione biasimevole e punitiva nei confronti del Presidente Assad e del suo Governo al Consiglio di Sicurezza dell'ONU sarebbe il naturale risultato del fatto che anch'essi sanno benissimo che i giorni dell'insorgenza e della provocazione terrorista in terra siriana sono oramai contati.
"Le dichiarazioni frettolose e mendaci rilasciate in queste ore dagli esponenti del complotto imperialista arrivano parallelamente alle buone, ottime notizie sui gravissimi colpi che l'Esercito e le nostre forze di Sicurezza stanno infliggendo ai gruppi armati da almeno tre giorni, con particolare rilievo e intensità proprio nella giornata di oggi (ieri per chi legge)".
La fonte siriana ha anche affermato: "Ormai i tentativi dei paesi occidentali e dei loro alleati monarchi del petrolio di dipingere una situazione d'emergenza, di rivoluzione e repressione in Siria sono totalmente inutili, dopo il momento dei sospetti il rapporto della missione di osservatori della Lega Araba ha fatto piazza pulita di simili dubbi tanto che sono stati Qatariani, Sauditi e altri emirati petroliferi a causare con la loro defezione il ritiro degli osservatori, noi avremmo volentieri rinnovato loro il soggiorno per un altro mese".
"Non siamo affatto sorpresi dal tono mendace, dalla totale assenza di saggezza e ragionevolezza delle bozze di risoluzione che le potenze occidentali vorrebbero imporre all'ONU...ci rincresce di vedere quanta importanza venga ancora data a pareri e punti di vista di nazioni abituate a infliggere sul Medio Oriente la loro miopia e i loro esperimenti falliti. La Siria leale al Governo e al Presidente, che si difende da provocatori e terroristi, non sarà un loro campo di gioco e continuerà con successo a sfidare l'arroganza imperialista delle potenze occidentali e dei loro alleati dell'occupazione sionista e degli emirati del petrolio".
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