sabato 4 febbraio 2012

In Somalia si passa dalla "Carestia" alla "Grave Emergenza Umanitaria"; non sembra, ma é un progresso!


Le Nazioni Unite hanno annunciato che le condizioni in Somalia sono migliorate abbastanza da "abbassare" il livello di allarme nel disastrato e devastato paese del Corno d'Africa da 'carestia' a 'grave emergenza umanitaria', dal quinto (e massimo) livello di gravità al quarto. A questo risultato hanno contribuito certamente i numerosi e copiosi invii di aiuti medici e alimentari della Repubblica Islamica iraniana tramite la sua Organizzazione della Mezzaluna Rosssa (22 convogli di aiuto, un ospedale da campo e cinque cliniche mobili, circa 18 campi profughi eretti nel paese) mentre le azioni militari sponsorizzate o compiute dagli Stati Uniti e da Israele nel paese, direttamente o tramite i loro 'askari coloniali' etiopici e kenioti hanno probabilmente impedito che l'emergenza potesse venire degradata al terzo rango o sotto ancora.

Ad ogni modo, non é certo il momento di stappare lo champagne, visto che, sempre stando alle cifre ONU, almeno 2 milioni e 300mila persone rimangono in condizioni di "seria emergenza alimentare" e necessitano di aiuto e sostegno immediato. Questa percentuale equivale a poco meno di un terzo della popolazione somala totale. In tutto il Corno d'Africa altri sei milioni e 200mila persone abbisognano, a qualche livello, di aiuto umanitario.

Il direttore della FAO Jose Graziano de Silva ha avvertito che senza misure urgenti entro tre mesi "la sopravvivenza di quelle popolazioni potrebbe non essere garantita" aggiungendo che "In questo momento il Corno d'Africa costituisce la priorità principale per l'intera FAO; nonostante la gravità della situazione siamo pienamente convinti che l'emergenza sia recuperabile e riparabile e che possa benissimo esistere, nel futuro, un Corno d'Africa senza problemi umanitari, sanitari e alimentari".
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento