mercoledì 14 marzo 2012

E' un bambino di sette anni l'ultima vittima dei bombardamenti assassini sionisti degli ultimi giorni, morto dopo straziante agonia!


Il bambino che vedete in foto si chiamava Barak al-Maghribi e adesso é morto.

Ad appena sette anni il piccolo Barak é stato crivellato dalle schegge e dagli shrapnel di un proiettile a frammentazione lanciato volutamente contro la popolazione civile di Gaza da un aeroplano sionazista nel corso del breve ma intenso "pogrom" militare condotto negli scorsi giorni contro il ghetto palestinese assediato e iniziato con l'assassinio a tradimento dello Sceicco Al-Qaisi, Segretario Generale dei Comitati Popolari di Resistenza.

Anche a causa della costante crisi delle strutture sanitarie della Striscia, voluta dagli Shylock sionisti e implementata attraverso l'assedio illegale che da cinque anni strangola l'enclave palestinese, il piccolo Barak ha passato in agonia gli ultimi momenti della sua vita, prima di spirare portando a ventisette il numero delle vittime ingoiate dalle fauci del Moloch di Tel Aviv in quest'ultima dimostrazione di calcolata crudeltà crimnale.

Intanto, venendo per l'ennesima volta meno alla parola data, le truppe del regime ebraico di occupazione della Palestina nel corso della notte di martedì e all'alba di oggi mercoledì 14 marzo si sono rese complici di nuovi attacchi contro Gaza: una raffica di colpi di artiglieria si é abbattuta in nottata contro la periferia orientale della Striscia mentre stamane alle prime luci dell'aurora due missili guidati sono stati sparati da un aeroplano sionista contro una segheria. Quest'ultimo attacco dimostra la natura mirata dei bombardamenti, che vogliono rendere impossibile ai Palestinesi il lavoro e il miglioramento delle loro condizioni di vita.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento