giovedì 15 marzo 2012

Delegazione di Hamas ospite in Libano del Segretario Generale di Hezbollah!


Il Segretario Generale di Hezbollah Hassan Nasrallah ha ricevuto negli scorsi giorni presso la sua residenza una nutrita e autorevole delegazione del Movimento Hamas, guidata dal Capo del Politburo in persona: Moussa abu Marzouk. Ricevuti con tutti gli onori dai loro ospiti del movimento di Resistenza sciita i delegati palestinesi hanno messo sul tavolo diversi argomenti di confronto e discussione, tra cui i recenti attacchi militari sionisti contro Gaza, la vittoria delle truppe siriane contro l'insorgenza terrorista finanziata da Usa, Francia, Israele e Turchia, gli sviluppi della situazione politica in Egitto e le prospettive per la Resistenza all'Occupazione.

Nasrallah ha preso le questioni di petto, suggerendo ai colleghi di Hamas di intraprendere un'azione comune che dovrebbe vedere il gruppo palestinese farsi portavoce di una richiesta di confronto sul tema all'interno della Fratellanza Musulmana (da cui si sviluppò originariamente l'organizzazione poi evolutasi in Hamas) e Hezbollah portare avanti un messaggio simile sul fronte siriano e iraniano, sfruttando i suoi ottimi contatti in entrambe i paesi. Proprio riguardo alla necessità di più profondi legami e relazioni tra la Repubblica Islamica e il Mondo Arabo Nasrallah ha speso diverse parole, evidenziando come esse dovranno essere all'insegna della "chiarezza e della fiducia".

Il quotidiano libanese As-Safir ha riportato, inoltre, che Nasrallah, felice per i successi dell'Esercito siriano nel riguadagnare il controllo di territori passati brevemente in mano ad estremisti armati, tuttavia é fermamente convinto che il colpo di grazia alla destabilizzazione verrà dato dalla popolazione civile, tramite la convinta adesione al processo di riforme e alle prossime elezioni politiche. Nasrallah si é anche complimentato con la Resistenza palestinese per essere riuscita, negli scorsi giorni di attacchi e bombardamenti sionisti, a far piovere contro obiettivi dell'Occupazione ben 200 razzi e colpi di mortaio, negando nei fatti ogni efficacia dei vantati sistemi 'intercettori' millantati dalla propaganda di Tel Aviv.
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1 commento:

  1. Hezbollaz ha tutta l'esperienza politica necessaria per poter gestire accordi di fratellanza interconfessionale, oltre alla gloriosa battuta d'arressto inflitta ai sionisti nel 2006 che ne fà il movimento di resistenza più irriducibile e saggio.
    Hamas invece è da prendere con grande cautela per via delle sue origini e per le probabili infiltrazioni sioniste nella striscia di Gaza, sicuramente Hezbollaz sà benissimo queste cose ed avrà agito con grande prudenza.
    Che Dio protegga i resistenti e confonda le spie!
    Una preghiera alla venerata Vergine di Kazan!
    Ivan

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